Rapporto ASviS. Il servizio civile universale: giovani, cittadinanza e pace

Rapporto ASviS. Il servizio civile universale: giovani, cittadinanza e pace

TITOLOPOSITION PAPER. Il servizio civile universale: giovani, cittadinanza e pace
AUTOREASviS – Associazione Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
TEMI TRATTATIServizio Civile Universale, Obiettivi ONU, Agenda 2030, Sviluppo sostenibile, giovani, partecipazione, cittadinanza comunità.
SINOSSIIl Rapporto è stato pubblicato nel 2022, anno della ricorrenza del 50esimo anniversario dell’istituzione del Servizio Civile ed è tutt’ora attuale. Il testo ripercorre l’evoluzione del Servizio civile universale (Scu) come strumento di pace e di cittadinanza e focalizza l’attenzione sull’importanza e il valore che ricopre per la comunità e per i giovani che decidono di intraprendere questa esperienza.

Il documento è frutto del lavoro di diversi soggetti [ASviS, Gdl, esperti esterni, Conferenza nazionale enti servizio civile (Cnesc)] ed evidenzia come il Servizio Civile Universale sia strettamente collegato agli Obiettivi dell’Agenda 2030, e in particolare a quelli proposti dal Goal 16 che lega tra loro “pace”, “giustizia” e “istituzioni solide”; inoltre, anche nei piani triennali per la programmazione del Servizio civile universale si menziona il Rapporto ASviS e sono individuati 11 obiettivi coerenti con quelli delineati dall’Agenda 2030.

Nel documento viene evidenziata “la capacità del servizio civile di contribuire alla coscienza civile e democratica dei giovani” e si sottolinea che il Scu può essere per molti giovani un “momento di passaggio, di ridefinizione, di rilettura della propria vita sia a livello personale che professionale, indirizzando future scelte di impegno e lavoro”, ma anche una esperienza che “permette di misurarsi con impegni concreti, con assunzioni di responsabilità, sperimentandosi in prima persona”.
REPORT COMPLETOScaricalo sul sito dell’autore
Articolo precedente Rapporto ASviS. La partecipazione democratica giovanile