Cosenza. Coordinamento educativo chiede a Comune di co-progettare

Cosenza. Coordinamento educativo chiede a Comune di co-progettare

bimbi parchiEmanare una manifestazione di interesse per la co-progettazione di centri estivi rivolti a bambini e ragazzi. È quanto chiede il Coordinamento educativo Cosenza al Comune attraverso una lettera aperta.  Il Coordinamento, attraverso incontri e riunioni, sta lavorando a questa proposta da mesi.  

A causa della diffusione e del contenimento del coronavirus, ai bambini e ai ragazzi sono stati negati i luoghi di socialità come le piazze, le scuole, i parchi, le strade e i giardini. Lo scorso marzo si è verificata una brusca interruzione della dimensione sociale e relazionale che necessita di un’operazione di ricucitura. 

Le associazioni e le realtà sociali che aderiscono al Coordinamento chiedono, dunque, al Comune di Cosenza di avviare un percorso comune e di individuare soluzioni adeguate finalizzate a consentire l’utilizzazione in sicurezza di alcuni luoghi cittadini da dedicare al gioco e ad attività sportive e culturali, coinvolgendo gli enti del terzo settore cittadino. 

L’obiettivo è offrire una risposta innovativa ai bisogni delle famiglie e dei minori coinvolgendo tutte le intelligenze della comunità al fine di articolare, assieme alle istituzioni, proposte progettuali da realizzare nel breve periodo (campi estivi diffusi, luoghi delle educazioni ecc.) che possano anche rappresentare sperimentazioni per il rientro nelle scuole a settembre.

I mesi dolorosi appena trascorsi possono trasformarsi in generatori di crescita collettiva. Per il Coordinamento non è stato ancora messo in campo un serio programma di lavoro, sia a livello centrale che locale, per dare alle famiglie e ai genitori le risposte che attendono dagli organi programmatori e dai decisori politici. L’emanazione di un avviso utile a realizzare l’estate dei bambini e dei ragazzi può rappresentare una scommessa sulla capacità di pensare e fare della comunità cittadina, un’esperienza significativa per la realizzazione di un Patto di comunità (un’alleanza, una collaborazione) tra associazioni, cittadini e istituzioni per mettere a sistema, in pochi giorni, le risorse e le disponibilità di tutti.

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