Dall’elaborazione Censis sui dati ISTAT nasce il documento Salvare il sociale che analizza i cambiamenti del welfare in Italia.
Il volontariato e il non profit, insieme alle reti di sostegno informali e con il ruolo centrale della famiglia, rappresentano una componente fondamentale del modello di welfare italiano, in grado di contribuire in modo significativo all’erogazione di servizi e prestazioni sul territorio, garantendo la tenuta sociale rispetto agli impatti della crisi.
Un forte divario nella spesa sociale dei comuni si registra tra le regioni del Nord e quelle del Sud; in particolare la Calabria si colloca all’ultimo posto!
Anche per quanto riguarda l’associazionismo si registra un forte divario, ma in questo caso la Calabria si posiziona prima di Puglia, Campania e Sicilia con 41 associazioni per 10.000 abitanti.