Ridurre i rischi dell’isolamento. A Rossano progetto ANTEAS

Ridurre i rischi dell’isolamento. A Rossano progetto ANTEAS

volontariatoSperimentare sul territorio un approccio e una modalità di intervento per ridurre i rischi di storie di solitudine e isolamento delle persone anziane. È questo l’obiettivo del progetto “Antenne sociali” di cui si parlerà lunedì 22 maggio, alle 17.30, a palazzo San Bernardino di Rossano. L’iniziativa è a cura dell’ANTEAS – Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà “Partecipazione e impegno” di Rossano con il patrocinio del Comune.

Il progetto vuole irrobustire le sensibilità e le capacità dei volontari ANTEAS di essere “antenne sociali”, dunque soggetti in grado di intercettare pezzi di domande sociali che rischiano di non essere viste e ascoltate e stimolare un lavoro di rete con gli altri attori, sociali e non, presenti sul territorio.

Dopo i saluti del presidente dell’associazione, Antonio Guarasci e del sindaco di Rossano, Stefano Mascaro, interverrà la coordinatrice del progetto Silvia Brena. Saranno presenti Angela Stella, assessore ai servizi sociali di Rossano, don Pino Straface, direttore Caritas diocesana, Salvatore Graziano, segretario generale FNP – CISL Cosenza e Tonino Russo, segretario generale UST – CISL Cosenza.

Sono, inoltre, previste le testimonianze delle associazioni Insieme e AVO e quella del Forum Terzo Settore territoriale. Le conclusioni saranno affidate a Cataldo Nigro, presidente regionale ANTEAS e a Massimiliano Colombi, direttore nazionale ANTEAS. Coordina i lavori Margherita Carignola.

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