Rete d’Argento. Pronti i primi dispositivi per il telesoccorso

Rete d’Argento. Pronti i primi dispositivi per il telesoccorso

MisericordiaIl DIMES – Dipartimento di Ingegneria informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica dell’Università della Calabria ha consegnato, nei giorni scorsi, alla Confraternita della Misericordia di San Marco Argentano, i primi cinque dispositivi utili all’attivazione del servizio di telesoccorso con allerta wi-fi destinato agli over 65 del territorio.

L’iniziativa rientra nel progetto “Rete d’Argento” promosso dalla Misericordia di San Marco, in rete con le Misericordie di Malvito, San Sosti, Castrovillari e Sant’Agata d’Esaro, realizzato in collaborazione con il DIMES e con il sostegno di Fondazione CON IL SUD. I beneficiari sono 50 anziani, dieci per ogni comune coinvolto. Attraverso questo sistema innovativo, in caso di malore, i soccorsi vengono allertati senza utilizzare il telefono, ma attraverso un sensore che rileva movimenti bruschi o, per esempio, l’accelerazione del battito cardiaco.
“Quattro di questi dispositivi saranno testati per circa due mesi nelle abitazioni di quatto over 65 per verificarne il corretto funzionamento – ha affermato Antonio Lanzillotta, governatore della Confraternita della Misericordia di San Marco – dopodiché, entro l’estate, quando saranno pronti tutti gli altri dispositivi, questi saranno installati nelle case degli altri utenti”
A breve partirà anche il corso di formazione rivolto agli anziani e agli operatori. La centrale operativa che coordinerà il servizio di telesoccorso sarà allestita a San Marco Argentano presso i locali concessi gratuitamente, in comodato d’uso, da privati. L’obiettivo del progetto è consentire agli anziani di vivere nella propria abitazione in piena autonomia favorendo l’intervento dei soccorsi in caso di necessità.

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