Dal 1° gennaio 2025 era prevista l’entrata in vigore delle novità contenute nel Dl n 146/2021 per gli enti associativi. Le cessioni di beni e le prestazioni di servizi che attualmente beneficiano dell’esclusione dall’IVA verranno attratte nel campo di applicazione dell’imposta.
Tuttavia, in data 9 dicembre il Governo ha approvato il decreto Milleproroghe con lo slittamento di questo termine. Come recita il comunicato stampa: “si proroga al 10 gennaio 2026 il termine a decorrere dal quale trova applicazione il nuovo regime di esenzione IVA per le operazioni realizzate dagli enti associativi di cui all’articolo 5, comma 15 -quater del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146.” Ricordiamo che questo nuovo adempimento, riguarderà tutte le associazioni che offrono servizi a pagamento a terzi o ai propri associati, le quali dovranno adeguarsi ed aprire la partita IVA.
Va chiarito che non esiste alcun obbligo di partita IVA per le Associazioni che non effettuano cessioni di beni e prestazioni di servizi a titolo oneroso.