Le prigioni della mente. Due giorni per migliorare le condizioni di vita nelle carceri

Le prigioni della mente. Due giorni per migliorare le condizioni di vita nelle carceri

“Le prigioni della mente” è il titolo delle due giornate di dibattito a cura del Garante regionale dei diritti delle persone detenute, Luca Muglia, che si terranno il 18 e il 19 giugno alla Cittadella regionale “Jole Santelli” di Catanzaro. In apertura, martedì 18 giugno, alle ore 12.30, si terrà una conferenza stampa della Conferenza nazionale dei Garanti territoriali delle persone private della libertà in occasione della giornata di mobilitazione per migliorare le condizioni di vita nelle carceri.

La protesta si rinnova il 18 di ogni mese in ragione dell’appello “servono interventi urgenti per il sovraffollamento e i suicidi nelle carceri” lanciato il 18 marzo scorso dal Presidente della Repubblica Mattarella, il quale ha invitato la classe politica del Paese ad adottare con urgenza misure immediate per allentare il clima di tensione che si respira nelle carceri italiane, causato principalmente dal sovraffollamento, dalla carenza del personale e dall’inefficienza dell’assistenza sanitaria intramuraria. “Questo tipo di carcere produce effetti negativi. Come Conferenza nazionale dei Garanti territoriali il 18 di ogni mese promuoviamo una iniziativa – ha sottolineato Muglia – purtroppo ad oggi non ci sono stati interventi sostanziali”.

Alla conferenza stampa parteciperanno il Garante regionale della Calabria, Luca Muglia, il portavoce della Conferenza e Garante regionale della Campania Samuele Ciambriello, il Garante regionale del Piemonte Bruno Mellano e alcuni Garanti territoriali. Interverranno, altresì, Antonello Talerico, componente del Consiglio nazionale forense e Valerio Murgano, componente della Giunta nazionale dell’Unione camere penali italiane. Dall’inizio dell’anno sono 44 i detenuti che si sono tolti la vita mentre in Calabria si sono già registrati 2 suicidi e 80 tentati suicidi. Dopo la conferenza stampa, alle 14.30, comincerà la prima sessione. Dopo i saluti istituzionali di Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, Filippo Mancuso, presidente Consiglio regionale della Calabria, Liberato Guerriero, provveditore regionale amministrazione penitenziaria, Laura Antonini, presidente Tribunale di sorveglianza di Catanzaro, Vincenzo Agosto, presidente Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro e Samuele Ciambriello, interverranno Umberto Sabatini, professore di neuroradiologia del dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Federica Coppola, professore di diritto penale comparato IE University Law School di Madrid, Antonio Cerasa, neuroscienziato.

Concluderà i lavori Felice Maurizio D’Ettore, Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale. “La prima sessione – commenta Muglia che introdurrà i lavori e farà il moderatore – è dedicata all’applicazione delle neuroscienze al carcere, il 19 invece ci concentreremo sulle criticità e i percorsi innovativi che hanno come denominatore comune il fatto che sono tutti percorsi che intervengono sul profilo mentale”. Il 19 giugno, alle ore 9.30. i saluti istituzionali saranno affidati a Nicola Fiorita, sindaco di Catanzaro, Orlando Sapia, segretario della Camera penale di Catanzaro “Alfredo Cantafora”, Valeria Cavalletti, dirigente centro giustizia minorile della Calabria e Samuele Ciambriello.  Interverrà Cristina Franchini, responsabile area giustizia My Life Design OdV. Introduce Luca Muglia e modera Domenico Gareri, autore e conduttore televisivo. Nel pomeriggio, dopo i saluti istituzionali di Luciano Giacobbe, Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Catanzaro, Rocco Scicchitano, direttore aggiunto Ufficio interdistrettuale esecuzione penale esterna, Danilo Ferrara, presidente Ordine Assistente Sociali della Calabria. Introduce Muglia e modera Gareri. Si potranno ascoltare le esperienze del regista e autore teatrale Adolfo Adamo sul progetto “Amore sbarrato”; di Marcella Reni, presidente Prison Fellowship Italia sul progetto “Sicomoro” attivo su Palmi, Paola, Vibo Valentia; di Enzo Galeotta, componente dell’osservatorio nazionale carcere Unione Camera Penali Italiane di Piero Mancuso, co responsabile dell’Osservatorio carcere Camere penali di Catanzaro sul progetto “Dolci creati mani in libertà”.

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