Costituire un patto per contrastare le povertà, avviare percorsi formativi sulla progettazione europea, realizzare momenti di incontro tra giovani e associazioni, attivare un osservatorio sulla disabilità. Sono solo alcune delle proposte emerse dalla preconferenza del volontariato cosentino, organizzata dal CSV Cosenza, lo scorso 20 giugno, a Castrovillari, alla quale hanno partecipato circa 90 volontari provenienti da tutta la provincia.
Durante la giornata si sono svolti i lavori di quattro tavoli tematici (giovani, Europa, nuove povertà e disabilità) gestiti dai referenti, nonché componenti del comitato direttivo di Volontà Solidale, Concetta Carravetta, Katia Acinapura, Nadia Gambilongo, Antonello Grosso La Valle, Gianni Romeo e Gianfranco Pisano.
Le associazioni presenti hanno evidenziato bisogni e problematiche dei vari territori, ma anche avanzato proposte e presentato idee innovative. Dai gruppi di lavoro è emersa forte la necessità di fare rete, di lavorare insieme e di portare avanti azioni concrete, ma anche di rafforzare il rapporto con le istituzioni, spingendo per una maggiore partecipazione del volontariato ai tavoli decisionali.
“Fare rete è un processo difficile e faticoso – ha affermato Maria Annunziata Longo, presidente di Volontà Solidale – ma occasioni come la preconferenza servono a conoscerci, a metterci in relazione ed ad avviare iniziative che possano dare risposte alle nostre comunità. Noi, come volontariato cosentino, stiamo già lavorando insieme nei vari tavoli tematici e non aspettiamo un bando per progettare interventi sociali, progettiamo nei tavoli. Poi, se arriva il bando, siamo pronti perché tante delle proposte emerse a Castrovillari possono diventare progetti”.