In risposta alle trasformazioni che si registrano nel contesto socio-economico del nostro paese, aggravate dal periodo di crisi, si registra la nascita di nuovi attori che provano a ridisegnare il modo di offrire servizi.
Si sta passando da un modello di welfare state ad un modello di welfare society dove i cittadini sono chiamati a partecipare al processo di pianificazione e produzione dei servizi in una dimensione che non è né pubblica né privata, ma che si può definire civile.
Questo passaggio richiede interventi di inclusione, socializzazione, cura ed educazione all’interno delle comunità. Risulta evidente che nuovi soggetti, tra cui le organizzazioni non profit orientate alla riduzione del disagio o le startup innovative a vocazione sociale, avranno un peso sempre maggiore nella costruzione di un welfare di comunità.
Scarica lo Short Paper numero 10 del 2016 AICCON Ricerca di Sara Rago e Paolo Venturi.