Decreto Rilancio: altri benefici per il Terzo Settore

Decreto Rilancio: altri benefici per il Terzo Settore

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Le principali novità introdotte dalla legge di conversione al DL Rilancio, n. 77/2020 riguardano una serie di benefici rivolti agli Enti del Terzo Settore. Vediamo, in dettaglio, in cosa consistono le misure introdotte con la conversione del DL Rilancio.

Tipologia del beneficio

Tipologia dei beneficiari

Misura del beneficio

Tipologie di spesa

   Superbonus del 110% efficacia energetica

enti non profit iscritti nei relativi registri (ONLUS, Associazioni di Promozione Sociale e Organizzazioni di Volontariato iscritte nei rispettivi registri)

detrazione “potenziata” al 110%

spese sostenute dal 1 luglio scorso al 31 dicembre 2021 per specifici interventi di efficienza energetica (ecobonus), nonché per l’installazione di impianto solari fotovoltaici e misure antisismiche

Credito d’imposta sugli affitti

enti non commerciali, compresi quelli del terzo settore e agli enti religiosi civilmente riconosciuti, che svolgono attività istituzionale di interesse generale

60% dell’ammontare mensile del canone di locazione

immobili non abitativi destinati allo svolgimento dell’attività istituzionale e commerciale eventualmente esercitata

Tra queste due misure di certo rappresenta una beneficio non di poco conto quello rappresentato dalla possibilità di poter fruire del credito d’imposta relativo agli affitti. L’Agenzia delle Entrate, nella circolare n. 8/E del 3 aprile 2020, ha chiarito che il beneficio è commisurato all’importo dei canoni versati con riferimento ai mesi di marzo, aprile e maggio 2020. Tale credito può essere vantato anche dagli Enti del Terzo Settore provvisti del solo codice fiscale e che svolgono la sola attività istituzionale.

Il credito può essere utilizzato, secondo le seguenti modalità:

  • in compensazione mediante modello F24, ai sensi dell’art. 17, D.Lgs. n. 241/1997, utilizzando il codice tributo 6920;
  • in dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa (indicando l’importo nel quadro RU);
  • ceduto, anche parzialmente, ad altri soggetti.

Tale opzione potrà essere comunicata direttamente dai soggetti cedenti che hanno maturato i crediti d’imposta a partire dal 13 luglio e fino al 31 dicembre 2021, attraverso il servizio web messo a disposizione all’interno dell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate. Tale misura consente ai soggetti beneficiari dei crediti d’imposta di optare, in luogo dell’utilizzo diretto, per la cessione, anche parziale, degli stessi crediti al locatore oppure a soggetti terzi, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari.

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