AIDO decide il suo futuro. Assemblee a febbraio

AIDO decide il suo futuro. Assemblee a febbraio

L’AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, tessuti e cellule) sta per decidere il proprio futuro nella provincia di Cosenza. Nel mese di febbraio sono state, infatti, programmate le assemblee ordinarie e straordinarie dei tre gruppi intercomunali di Cosenza, Corigliano Rossano e Lago.


Gli iscritti all’AIDO provinciale di Cosenza sono 3535, di cui 2150 afferenti a Cosenza e hinterland, 770 alla sede intercomunale di Corigliano Rossano e 415 a Lago. “Numeri importanti che restituiscono la fotografia di un’associazione viva che molto bene può fare sul territorio per sensibilizzare l’opinione pubblica alla donazione” – ha dichiarato il presidente provinciale, Giuseppe Muto.


Le assemblee straordinarie sono state convocate a Rossano il 16 febbraio, a Lago il 18 febbraio e a Cosenza il 24 febbraio. Tra i punti all’ordine del giorno l’individuazione del territorio di competenza dei gruppi intercomunali. “In realtà le sedi dovrebbero essere comunali, ma i territori della nostra provincia si stanno svuotando – ha sottolineato Muto – quindi ci sono meno persone nei nostri paesi e nelle nostre città e di conseguenza meno volontari e donatori. Mettere insieme più comuni consente di rafforzare i gruppi territoriali e svolgere un’azione maggiormente incisiva nella nostra vasta area provinciale”.


Subito dopo le assemblee straordinarie, nelle stesse giornate, si svolgeranno le assemblee ordinarie che prevedono il rinnovo delle cariche sociali. A guidare, attualmente, i tre gruppi intercomunali sono, per Corigliano Rossano, Pina Maria Russo; per Lago Adele Senatore e per Cosenza Vincenzo Ferraro.
A Corigliano Rossano il 16 febbraio la convocazione è alle 17.30 nel salone della parrocchia San Giuseppe – Giuseppini don Murialdo in Via Manzoni. A Lago il 18 febbraio la convocazione è alle ore 16 all’Auditorium comunale in via Falsetti, mentre a Cosenza i soci si ritroveranno sabato 24 febbraio alle 16 alla Cittadella del Volontariato di via degli Stadi.

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