Il decreto Semplificazioni ha introdotto un’ulteriore proroga per gli Enti del Terzo Settore (ETS) chiamati ad adeguare, con le maggioranze ordinarie, i propri statuti alla Riforma del Terzo Settore.
La proroga sposta di un anno, dal 31 maggio 2021 al 31 maggio 2022, la data prevista per effettuare gli adeguamenti statutari per l’iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) ed interessa le Organizzazioni di volontariato (Odv), le Associazioni di promozione sociale (Aps) e le Onlus iscritte nei rispettivi registri (e costituite prima del 3 agosto 2017). Le altre tipologie associative (diverse da OdV, Aps e Onlus), non iscritte nei relativi registri, non hanno, dunque, alcun termine di scadenza per adeguare lo statuto.
Come per la precedente scadenza, anche il termine fissato dal decreto Semplificazioni non ha carattere perentorio, ma assume rilevanza unicamente in relazione alla possibilità di adottare le modifiche con le maggioranze semplificate, vale a dire quelle solitamente previste dallo statuto per le deliberazioni in assemblea ordinaria.
Aps, Odv ed Onlus potranno utilizzare la modalità semplificata di adeguamento statutario anche successivamente alla trasmigrazione nel RUNTS. A quel punto l’associazione avrà 60 giorni di tempo per inviare eventuale ulteriore documentazione non presente già nel registro unico, nonché lo statuto adeguato ai contenuti obbligatori del CTS.
Va, inoltre, ricordato che le maggioranze semplificate sono previste solo per alcune tipologie di modifiche ed in particolare per le modifiche obbligatorie di mero adeguamento alle nuove disposizioni inderogabili previste dal CTS (l’eventuale inserimento di clausole facoltative fa perdere il diritto all’iter semplificato).
Per gli altri enti non profit (non OdV, Aps e Onlus) che intendono iscriversi nel Registro nazionale non ci sono deroghe speciali e pertanto potranno adeguare lo statuto utilizzando le maggioranze previste per l’assemblea straordinaria.