Dalla Comunità di Recupero un esempio per recuperare il senso di Comunità – la capacità di narrare sé stessi e mettersi in gioco. È il titolo del libro scritto dalla professoressa Felicita Cinnante e presentato il 26 giugno in occasione della giornata mondiale contro la droga, alla Casa delle Culture di Cosenza. L’iniziativa, organizzata dal Centro di Solidarietà Il Delfino, ha visto la partecipazione, oltre che dell’autrice, del sindaco di Cosenza, Franz Caruso, dell’arcivescovo di Cosenza – Bisignano, Giovanni Checchinato, del presidente onorario del Delfino, Salvatore Vergara e del medico e responsabile del Serd dell’Asp di Cosenza, Roberto Calabria. A moderare i lavori la giornalista Rosalba Baldino. Il volume racchiude l’esperienza laboratoriale di scrittura creativa realizzata in comunità dalla Cinnante che ha coinvolto gli utenti del Delfino. Il libro, scritto alla conclusione del laboratorio, racconta il “vissuto intimo” dei tossicodipendenti in cura, mettendo a nudo le loro fragilità e le loro speranze.
Il ricavato della vendita del libro sarà devoluto all’associazione Arcadinoè. Secondo l’Istituto superiore di sanità, sono oltre 950 le nuove sostanze psicoattive monitorate a fine 2023 dall’Osservatorio Europeo sulle Droghe e le Tossicodipendenze, 26 delle quali segnalate in Europa per la prima volta.
Per Calabria, che ha sottolineato come sia aumentato il consumo di droghe nei ragazzi tra i 15 e i 19 anni, è necessario lavorare di più sulla prevenzione. Vergara ha invece posto l’accento sul potere salvifico della parola. “Partivo da un pregiudizio sui cosiddetti tossici – ha dichiarato Cinnante – i ragazzi mi hanno offerto la possibilità di cambiare punto di vista e io mi sono presentata in tutta la mia lealtà e verità. C’è sempre la possibilità di perdonare sé stessi e ritrovare la forza per riaffermare la propria vera identità”. Il sindaco Caruso ha ringraziato il Delfino per il lavoro svolto sul territorio.
Dopo le testimonianze molto toccanti e vere di Salvatore ed Umberto, ha concluso i lavori monsignor Checchinato. “Cambiamento è la parola che voglio sottolineare. La persona è un animale abitudinario e accettare la logica del cambiamento non è mai facile, tutto cambia e possiamo cambiare anche noi, in meglio, e possono cambiare anche gli altri. Abbiamo bisogno ogni giorno di contrastare il nostro modo di pensare che tutto debba rimanere com’è”. Diverse le autorità presenti tra cui esponenti della Questura e dell’ASP. Per il CSV Cosenza ha partecipato la neopresidente Rachele Celebre.