Chi si è chiesto cos’è Ingegneria Senza Frontiere nel mese di maggio ha avuto l’occasione di avvicinarsi alle tematiche dell’associazione, prendendo parte agli eventi organizzati e dialogando direttamente con i suoi soci. Le tematiche trattate hanno spaziato dalla decrescita al free software, dalla cooperazione internazionale ai rifiuti. Un’opportunità per confrontarsi e cominciare ad intraprendere un percorso, parallelo a quello didattico, che consenta di sviluppare un proprio senso critico, di trattare temi etici e, soprattutto, di farlo con un approccio orizzontale ed in continua evoluzione. ISF è infatti un’organizzazione di volontariato non verticistica, dinamica, coinvolgente, aggregante e differente!

Siamo sicuri che produrre ed avere sempre di più determini una qualità della vita migliore? E che la quotidiana frenesia ad accaparrarsi l’ultimo modello di uno smartphone, non equivalga solo ad incrementare il consumo di risorse non rinnovabili e la produzione di rifiuti? Rifiuti, appunto. Quanto ne sappiamo? Gli studenti dell’UniCal, per quanto concerne il loro ambito di competenza, vengono formati adeguatamente in merito? 

La Regione Calabria come ha affrontato la problematica in questi anni e cosa si può fare per non arrivare a fronteggiare periodicamente un’emergenza rifiuti? Ed ancora: i paesi del Sud del mondo hanno bisogno di “aiuti” e di soluzioni occidentali, oppure sono in grado di trovare un proprio modello di sviluppo per riuscire ad essere autonomi ed indipendenti? Che approccio ha ISF nella cooperazione internazionale? 

cui interessa una formazione trasversale da affiancare a quella classica, consigliamo vivamente una dose di ISF, una volta al giorno, per una settimana!