Si riporta di seguito avviso di chiarimento della Presidenza del consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile, sulle modalità di inoltro della documentazione per l’accreditamento o l’adeguamento all’albo degli enti di servizio civile:
“Al fine di facilitare le attività di trasmissione, ricezione ed archiviazione elettronica dei dati e delle informazioni relative alle domande di accreditamento e di adeguamento inviate tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), si invitano gli Enti di servizio civile di attenersi alle seguenti indicazioni. Le comunicazioni dovranno recare nell’oggetto descrizioni standardizzate in relazione alle diverse tipologie di richieste:
– “Richiesta accesso sistema Helios”;
– “Richiesta accreditamento Ente di servizio civile codice NZ… “
– “Richiesta adeguamento Ente di servizio civile codice NZ…”.
Per quanto riguarda la trasmissione della documentazione da allegare all’istanza di accreditamento o di adeguamento si fa presente che dovranno essere creati singoli documenti in formato Pdf che dovranno essere titolati in maniera chiara e univoca indicando il codice NZ0.. e il tipo di atto (es.: NZ0..atto costitutivo; NZ0..statuto; NZ0…autocertificazione conformità sedi, NZ0..curriculum vitae formatore….).
Qualora la dimensione della casella mail, in dotazione dell’ente, risulti insufficiente per spedire i file nella loro normale dimensione, l’ente dovrà raggruppare i singoli documenti in un file zip da denominare a seconda della tipologia degli atti inoltrati. In particolare se i documenti riguardano l’ente che ha richiesto l’accreditamento (es: statuto, atto costitutivo ecc..) il file zip recherà la denominazione : “ente NZ0…”; se i documenti riguardano le figure professionali da accreditare (es. curriculum vitae del selettore, del formatore, ecc…) il file zip dovrà essere denominato “ente NZ0..figure da accreditare”.
Qualora un ente voglia accreditare enti legati da accordi associativi, consortili, federativi o da accordi di partenariato ( cosiddetti “enti figli”), l’ente dovrà inviare tanti files zip quanti sono gli enti figli da accreditare. Ogni file zip recherà l’indicazione “documentazione NZ0… denominazione ente figlio…”e anche i singoli documenti presenti in quest’ultimo dovranno essere denominati a seconda del tipo di informazioni contenute (es. “NZ0.. ente figlio.. Statuto”, “NZ0.. ente figlio..atto costitutivo “, e così via. Infine si ribadisce che l’invio delle richieste deve essere inoltrato o via PEC o cartaceo ma in nessun caso deve essere fatta una doppia trasmissione.”