A Natale, si dice, siamo tutti più buoni. Sarà vero? Non ci sono dati in grado di confortarci a riguardo. Quello che sappiamo con certezza è che i volontari, più buoni, lo sono tutto l’anno. Aiutando le persone in difficoltà, lavorando quotidianamente per rendere le comunità più vivibili, sostenendo famiglie, minori, anziani nel vincere la solitudine, l’abbandono o la marginalità. Lo testimoniano le tante azioni solidali realizzate durante l’anno, i progetti che cambiano volto ai nostri territori, le presenze, silenziose, nei luoghi di cura, nelle carceri, nelle periferie.
E poi, come non citare la vicinanza alle scuole con attività di promozione dei diritti umani e civili e della cittadinanza attiva. I più giovani ci stanno a cuore e, con loro e per loro, dobbiamo immaginare un futuro che possa davvero essere inclusivo. Il volontariato ha la capacità di essere innovazione, di pensare a nuove soluzioni, di guardare al domani con ottimismo. Il Natale è più che mai l’occasione per riflettere insieme sul valore della gratuità e del dono. Non è un caso che a dicembre si celebri la Giornata internazionale del Volontariato. I volontari sono un dono per tutto il Paese, un dono che merita di essere celebrato e ringraziato, ma ancora prima, ascoltato.
Attraverso la voce dei volontari, infatti, possono arrivare alle orecchie dei decisori le necessità e i desideri dei luoghi e delle persone. Ancora tanto si deve fare per cambiare, soprattutto la nostra terra. La Calabria, fanalino di coda di tante classifiche sulla qualità della vita, ha bisogno di un riscatto e questo può avvenire solo con il contributo della società civile. Noi, come CSV, abbiamo la fortuna di assistere ogni giorno ad atti di donazione, del tempo, di se stessi, di beni materiali e siamo convinti che l’attenzione all’altro e la cura delle relazioni siano la migliore medicina per il mondo di oggi, malato e individualista.
Pertanto, in occasione di questo Natale, come presidente del CSV Cosenza, voglio non solo fare gli auguri di cuore ai volontari, agli enti di terzo settore soci del Centro servizi, agli operatori di servizio civile impegnati nei nostri progetti e negli altri programmi, ma voglio anche ringraziare tutti per la passione e l’entusiasmo con cui portate avanti questa missione. Buon Natale, cari amici e care amiche e che il 2025 sia un anno di crescita e di nuove opportunità per il terzo settore cosentino e calabrese.
La presidente Rachele Celebre