Minori, reati e comunità. Al via il progetto “Parentesi aperta”

Minori, reati e comunità. Al via il progetto “Parentesi aperta”

minori-carcereAprire due centri diurni a Tortora e Cetraro per la presa in carico del minore coinvolto in procedimenti penali. È questo l’obiettivo principale del progetto “Parentesi aperta” promosso dal Centro accoglienza “L’Ulivo” Cooperativa sociale in partenariato con l’Associazione culturale di volontariato Gianfrancesco Serio e diverse istituzioni, cooperative e parrocchie.

Il progetto, finanziato e sostenuto dalla Fondazione con il Sud attraverso il bando “Iniziativa carceri”, sarà presentato sabato 20 settembre a Tortora e Cetraro.

La giornata sarà suddivisa in due sessioni, la prima dedicata a “Sperimentazioni di un welfare comunitario per il futuro” prevista alle ore 10.30 presso la sala consiliare del Comune di Tortora e la seconda, incentrata su “Comunità e Minori” prevista per le ore 17.00, presso la sala conferenze di Palazzo del Trono a Cetraro. “Parentesi aperta” prevede percorsi di inserimento lavorativo dei minori attraverso stage e tirocini e di reinserimento scolastico.

Minori, reati e comunità. Al via il progetto “Parentesi aperta”

Aprire due centri diurni a Potenza e Cosenza per la presa in carico del minore coinvolto in procedimenti penali. È questo l’obiettivo principale del progetto “Parentesi aperta” promosso dal Centro accoglienza “L’Ulivo” Cooperativa sociale in partenariato con l’Associazione culturale di volontariato Gianfrancesco Serio e diverse istituzioni, cooperative e parrocchie. Il progetto, finanziato e sostenuto dalla Fondazione con il Sud attraverso il bando “Iniziativa carceri”, sarà presentato sabato 20 settembre a Tortora e Cetraro. La giornata sarà suddivisa in due sessioni, la prima dedicata a “Sperimentazioni di un welfare comunitario per il futuro” prevista alle ore 10.30 presso la sala consiliare del Comune di Tortora e la seconda, incentrata su “Comunità e Minori” prevista per le ore 17.00, presso la sala conferenze di Palazzo del Trono a Cetraro. “Parentesi aperta” prevede percorsi di inserimento lavorativo dei minori attraverso stage e tirocini e di reinserimento scolastico.

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