Incendi. Lipu: posticipare l’inizio della stagione venatoria

Incendi. Lipu: posticipare l’inizio della stagione venatoria

cacciaPosticipare l’inizio della stagione venatoria. È quanto chiede la Lipu alle istituzioni dopo l’emergenza incendi che sta interessando diverse regioni italiane, tra cui la Calabria.

Oltre ai danni al patrimonio e alle persone, ad essere colpiti sono stati habitat naturali (boschi e arbusteti), comportando una serie di conseguenze negative per numerose specie di uccelli e altre specie animali come rettili e piccoli mammiferi. Ai danni da incendi va poi ad aggiungersi la prolungata siccità che aggrava la situazione ambientale e influisce negativamente sulle condizioni di vita degli animali selvatici.

Per la Lipu appare impensabile che dai primi giorni di settembre, in un clima infuocato in tutti i sensi come quello che l’Italia sta vivendo, il territorio naturale e la fauna possano essere assoggettati alla pressione di 800mila cacciatori, con tutti i rischi ambientali e gli impatti naturalistici che ciò comporta.

L’associazione ambientalista si aspetta che il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni si attivi per un provvedimento d’urgenza posticipando almeno al 15 ottobre la stagione venatoria. Al tempo stesso attende che facciano altrettanto i governatori almeno di Calabria, Campania, Sicilia, Sardegna, Lazio, Liguria.

Articolo precedente Concerto Dodi Battaglia a Lago. L’Avis sensibilizza alla donazione