Il volontariato si reinventa. È stato davvero tutto un altro Natale!

Il volontariato si reinventa. È stato davvero tutto un altro Natale!

tutto un altro natale cartellone50 kit freddo consegnati ai senza fissa dimora, 4 tablet donati ai ragazzi di una casa famiglia, 480 pasti caldi preparati e consegnati il giorno di Natale. Sono alcuni dei numeri che raccontano le attività del volontariato cosentino in occasione delle festività natalizie.

I dati sono stati raccolti dal CSV Cosenza a seguito dell’iniziativa “Tutto un altro Natale” attraverso la quale dodici associazioni hanno presentato le proprie attività alla cittadinanza durante un evento pubblico online. Sono stati 113 i volontari che si sono coinvolti nelle attività solidali raggiungendo complessivamente 2900 nuclei familiari in tutta la provincia.

Solo l’associazione La Terra di Piero ha distribuito a famiglie in difficoltà e case famiglia tremila scatole scalda cuore, duemila calze della befana e 450 pasti caldi. Altri 30 pasti caldi sono stati preparati da Arcalabria nel giorno di Natale per gli anziani soli. 90 spese sono state destinate alle famiglie grazie a Calabriameda OdV e Skalea Solidale. Protagonisti di queste festività sono stati soprattutto i bambini a cui le associazioni Il Reparto dei Sorrisi e Croce Rossa di Paola, oltre all’associazione San Francesco di Paola di Cittadella del Capo, hanno consegnato 360 pacchi dono.

Casa Nostra ha supportato i senza fissa dimora con i 50 kit antifreddo, l’associazione Agape ha donato ai ragazzi della casa famiglia Cuore Immacolato di Maria di Cosenza quattro tablet e materiale didattico, i volontari di Amicinfermieri hanno effettuato dieci visite gratuite agli anziani di Belvedere Marittimo. Le associazioni AFD di Castrovillari e Ad Maiora Calabria hanno realizzato due mercatini solidali su internet.

Nelle attività sono stati coinvolti sette comuni, altre otto associazioni, tre scuole e una decina tra negozi e supermercati che hanno offerto un aiuto nella raccolta di giocattoli e generi alimentari.

“La diffusione del Covid19 ci ha obbligato a dire addio agli eventi dal vivo per come li abbiamo conosciuti finora – ha dichiarato Gianni Romeo, presidente del CSV Cosenza – le associazioni, nel periodo natalizio, proponevano soprattutto spettacoli per raccogliere fondi. Quest’anno abbiamo vissuto davvero tutto un altro Natale. Il volontariato non ha organizzato eventi, ma iniziative solidali sì, per stare accanto a chi soffre, ai bambini fragili, agli anziani, agli stranieri. Questi numeri lo dimostrano”.

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