Si è svolta lo scorso 6 gennaio, a Paola, la IX edizione di “Radici e Ali. Festival EmigrantImmigrati” promossa dall’AUSER di Paola e realizzata con il contributo delle Associazioni Amici del Cuore e FIDAS ed in collaborazione con il Centro Sportivo “Il Gabbiano”.
Per otto anni consecutivi, nel mese di agosto, il Festival Radici e Ali ha portato a Paola artisti nazionali ed internazionali diventando fiore all’occhiello delle manifestazioni estive dell’intera costa tirrenica con un incredibile successo di pubblico e critica e riconoscimenti a livello nazionale.
Nel 2012, per motivazioni non attribuibili all’AUSER, l’evento non ha avuto luogo durante i mesi estivi. Animati da entusiasmo e dalla convinzione che facendo rete sia possibile superare qualsiasi difficoltà i soci dell’AUSER non si sono persi d’animo ed hanno organizzato una serata di alto livello nel mese di gennaio conquistando il pubblico presente. Nella prima parte della serata, dedicata al tema dell’emigrazione, a cui il Festival è legato, Paolo Alampi ha letto due passi tratti dal libro “Emilio Mannarino” che l’avvocato Renato Mannarino ha dedicato alla figura del padre ed alcuni brani tratti dal racconto “Un canto clandestino saliva dall’abisso” di Mimmo Sammartino sul tragico naufragio del 1996 che Alampi ha interpretato liricamente accompagnato alla chitarra da Iacopo Schiavo.
Lo spettacolo è stato caratterizzato anche dall’esibizione del gruppo musicale “La Sconosciuta Compagnia”, tribute band di 9 elementi che ha reso omaggio a Lucio Battisti.