Continua a calare nel 2017, in Italia, il numero dei donatori di sangue, dopo aver già toccato nell’anno precedente il record negativo dal 2009. È quanto rivelano i dati raccolti dal Centro nazionale sangue. Nel 2017 sono state effettuate oltre tre milioni di donazioni (3.006.726), 30 mila in meno rispetto all’anno precedente. Il 31% dei donatori è donna. La fascia di età in cui i donatori sono più numerosi è quella tra i 46 e i 55 anni (29%) e quella tra i 36 e i 45 (26%). Il 13% ha un’età compresa tra i 18 e i 25 anni. Il Centro nazionale sangue segnala l’aumento, negli anni, dei donatori più avanti con l’età, mentre calano i giovani.
I dati sono stati presentati a Roma in occasione della Giornata mondiale della donazione del sangue che si celebra il 14 giugno. Tante le iniziative in programma anche nella provincia di Cosenza per sensibilizzare i cittadini all’importanza della donazione.
Innanzitutto l’appello a donare della Fidas Calabria. “La provincia di Cosenza è in forte carenza di sangue, a breve si potrebbe rischiare di limitare le trasfusioni per i casi urgenti”. Queste le parole del presidente regionale Antonio Parise, che fanno eco al grido d’allarme lanciato dal Dipartimento di medicina trasfusionale dell’ospedale di Cosenza. Già nel mese di maggio mancavano all’appello circa 350 unità di sangue. “Donare il sangue, attualmente, è l’unico modo per salvare vite umane -commenta Parise – senza le trasfusioni i talassemici e malati cronici non potrebbero vivere, senza contare le terapie d’urgenza e gli interventi chirurgici importanti che possono svolgersi solo ed esclusivamente con questo grande atto d’amore”.
La Calabria purtroppo fa fatica, anche per quanto riguarda la donazione di sangue, ad arrivare ai numeri di tante altre regioni italiane. L’anno scorso infatti è stato necessario reperire/acquistare un centinaio di unità di sangue da un’altra regione. “Proprio oggi, 14 giugno, in occasione della giornata mondiale del donatore di sangue, l’appello è ancora più forte. Donate! Basta recarsi al centro trasfusionale più vicino, o rivolgersi alle associazioni che si occupano di donazione. Possono donare tutti i maggiorenni in buona salute, che pesano almeno 50 kg”.
La Fidas Advs Paola sarà presente sul territorio con tre eventi dedicati alla donazione. La mattina di sabato 16 giugno a Marcellina in Largo Fontana Rossa, domenica 17 giugno a Fagnano Castello in via G. Matteotti, n. 1 e a Praia a Mare in piazza dei Martiri.
L’Avis (Associazione volontari italiani sangue) di Lago ha organizzato giovedì 14 giugno, alle 19, una Messa in suffragio dei donatori nella chiesa San Giuseppe. Domenica 17 giugno, alle 12, si terrà un aperitivo con i donatori nella villetta della solidarietà di Lago dedicata al fondatore Avis, Vittorio Formentano, mentre alle 16, nel salone dell’Istituto comprensivo di Lago, si svolgerà il seminario di approfondimento “Volontariato, donazione e codice etico”. Dopo i saluti di Giuseppe Muto, presidente Avis comunale di Lago, Fiorenzo Scanga, sindaco di Lago e Antonio Tavernise, presidente Avis provinciale Cosenza, interverranno Vincenzo Saturni, già presidente Avis nazionale su “Diritti, doveri e responsabilità nell’associazione”, Don Ennio Stamile del Coordinamento regionale Libera che si soffermerà su “Legalità e trasparenza nella vita associativa”, Rocco Chiriano presidente Avis Calabria che relazionerà sul tema “Principi e valori nel Codice Etico” e Francesco Broso, formatore del servizio civile che invece interverrà su “Etica, morale nel volontariato”. A moderare i lavori sarà il giornalista Rino Muoio. All’incontro parteciperanno le Avis della provincia di Cosenza e i ragazzi di servizio civile. “Sarà l’occasione per incontrarsi e rafforzare la motivazione alla base della nostra azione volontaria” – ha dichiarato il presidente dell’Avis di Lago, Giuseppe Muto.
Donazioni di sangue sono previste domenica 17 giugno ad Amantea, in piazza Cappuccini, dalle 8 alle ore 11 a cura dell’Avis Amantea e ad Acri martedì 19 giugno, dalle 7.30 alle 11, in via Baffi, nei pressi del bar Capriccio a cura dell’Avis Acri.