La Fish – Federazione Italiana Superamento Handicap Calabria ha scritto una lettera aperta ai candidati alle elezioni amministrative comunali e regionali del 3 e 4 ottobre avanzando alcune proposte.
Innanzitutto quella di utilizzare in tutti gli atti pubblici la dicitura “persona con disabilità” e di adottare lo slogan “la persona al centro” che sta a significare che tutto ciò che si progetta, attua e realizza deve avere come obiettivo principale la migliore qualità di vita possibile per le persone destinatarie ed il rispetto della loro dignità. Per la Fish, la vita indipendente e il dopo di noi, devono essere temi prioritari nella programmazione delle attività sociali e l’integrazione socio sanitaria non può essere più rinviata.
È fondamentale che i comuni spendano i fondi per la non autosufficienza finalizzati all’assistenza domiciliare integrata o/e sociale e che utilizzino, in tempi brevi, i fondi destinati ai cargiver calabresi.
“Nulla su di noi senza di noi – scrive nella lettera la presidente della FISH, Nunzia Coppedé – vogliamo essere protagonisti e non delegare ad altri le soluzioni ai nostri bisogni, progetti di vita, sogni e desideri e chiediamo il confronto permanente e la condivisione delle politiche e delle scelte che riguardano le politiche delle persone con disabilità ai vari livelli, regionali e comunali”.