Si è svolto ieri, a Cosenza, presso l’Azienda ospedaliera, un incontro tra rappresentanti della stessa Azienda, CSV Cosenza, ASIT – Associazione Sud Italia Trapiantati e ANED – Associazione Nazionale Dializzati e Trapiantati, Coordinatore regionale Trapianti, Coordinatore Trapianti d’area Calabria Centro, Coordinatore locale Trapianti, con la finalità di ottimizzare il sistema della donazione degli organi.

La riunione, alla quale hanno partecipato tutti gli attori principali del processo di donazione e trapianti, si è conclusa con l’impegno di mettere in atto interventi in modo congiunto e coordinato. L’Azienda si è impegnata a costituire un gruppo tecnico, in modo da migliorare le performance del numero dei donatori.

Il direttore generale dell’AO, Achille Gentile chiederà agli organi competenti l’autorizzazione ad effettuare, anche nell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, il trapianto di rene da donatore vivente.

“Il messaggio vitale, intrinsecamente legato alla donazione di organi – ha affermato Gentile – trova ulteriore realtà e forza dai tanti trapiantati che, ritrovando normalità di vita, sono potuti diventare madri e padri felici. Ciò a significare, che la donazione dopo la morte può non solo salvare molte vite minacciate o limitate da gravi malattie, ma è un gesto che permette di contribuire a dare un nuovo impulso alla vita”.