È stato molto partecipato il ciclo di seminari “Il terzo settore tra trasparenza e responsabilità” organizzato dal CSV Cosenza nell’ambito delle attività formative dell’Univol (Università del Volontariato) che si è svolto nel mese di maggio alla Cittadella del Volontariato di via degli Stadi. In tre incontri, l’11, il 17 e il 25 maggio, sono stati approfonditi il rendiconto di cassa, le assicurazioni e il rapporto con le banche. Complessivamente hanno partecipato 130 corsisti, buona parte in presenza e una decina, ad incontro, online.
Al primo modulo sul rendiconto di cassa, tenuto dalla referente della Consulenza del CSV Cosenza, Anna Carmagnola, i volontari hanno soprattutto chiesto delucidazioni sulle voci specifiche della rendicontazione (rimborsi spese, voci spese per attività di interesse generale, ecc.). Il corso è stato utile anche in vista della scadenza del 30 giugno per l’invio dei bilanci al RUNTS (Registro Unico Nazionale per il Terzo Settore).
Il secondo appuntamento “Il Terzo Settore tra responsabilità giuridica e tutela assicurativa” ha visto la partecipazione di Luca De Lorenzo, responsabile Terzo Settore e consumo critico in ASSIMOCO e Alfredo Carravetta, agente generale ASSIMOCO. I partecipanti hanno principalmente chiesto chiarimenti sulle tipologie di polizze (nominative, cumulative), su come si assicura il volontario “liquido” e sulle polizze legate ad eventi e attività svolte dalle associazioni.
L’ultimo incontro “Enti di Terzo Settore e banche: un rapporto virtuoso” è stato tenuto da Angelo Muto, responsabile area business BCC Mediocrati. I volontari, in questo caso, hanno avuto un confronto con la banca per comprendere meglio le modalità di apertura e tenuta di un conto corrente bancario di un ente non profit e il sostegno che le banche possano dare alle organizzazioni non profit per progetti specifici.



Durante il corso Muto ha presentato il bando “Laboratorio Italia 2023”, ideato da Fondazione Tertio Millennio ETS con il supporto tecnico di “NeXt – Nuova Economia per Tutti” che ha il duplice obiettivo di consolidare le strategie di sviluppo sostenibile di cooperative, consorzi di cooperative e imprese sociali già costituite/i e di favorire e supportare la nascita di nuove startup cooperative sostenibili in grado di rispondere alle esigenze dei territori generando impatti economici, sociali e ambientali positivi. Il bando scade il 30 agosto.