Colletta a scuola. I ragazzi si raccontano

Colletta a scuola. I ragazzi si raccontano

consegna attestato scorzaMi sono chiesta tante volte: perché fare volontariato? Poi, mi sono detta: perché no? Maria Antonia, studentessa del liceo classico Gioacchino da Fiore di Rende racconta così la sua esperienza di volontaria per un giorno nell’ambito dell’iniziativa “Colletta a scuola” promossa dal Banco Alimentare della Calabria in 6 scuole dell’area urbana, lo scorso 26 novembre, in occasione della Giornata della Colletta Alimentare.

80 studenti delle scuole superiori (liceo Gioacchino da Fiore, istituto Pezzullo, liceo Fermi, liceo Scorza e delle scuole medie De Coubertin e Riccardo Misasi) hanno raccolto ben 700 chilogrammi di alimenti che il Banco provvederà a distribuire ai più bisognosi.  Nell’aula magna del liceo Scorza il direttore del Banco Alimentare, Gianni Romeo, ha consegnato agli studenti gli attestati di partecipazione. I ragazzi hanno condiviso con insegnanti e compagni di scuola l’esperienza della colletta.

“Donare è più bello che ricevere” – racconta Vincenzo. “Mi ha cambiato in meglio” – sottolinea Claudia. “Ho fatto volontariato di pomeriggio in un supermercato, sono tornata a casa stanca, ma felice” – afferma Giuliana. Per Angela la colletta è un gesto che ti fa crescere dal punto di vista umano. Laura, invece, è orgogliosa di aver raccolto molti alimenti nella sua scuola e Anna Maria è convinta che attraverso esperienze come queste i ragazzi possano migliorare la società e il futuro.

Ad accompagnare gli studenti, i professori Antonio Ciacco del Fermi, Antonella Ciappetta del Pezzullo, Maria Belcastro dello Scorza e Valentina Mazzuca del Gioacchino da Fiore. Entusiasta la dirigente scolastica del liceo Scorza, Carla Savaglio. “Il 26 novembre c’è stato un grande fermento nell’istituto, si è creato un bel clima. Mi auguro che questo cammino nel mondo del volontariato possa proseguire nei prossimi anni”.

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