TIRRENO. Corso di LiberaMente presso il carcere di Paola

TIRRENO. Corso di LiberaMente presso il carcere di Paola

carcereHa preso il via il 29 ottobre, presso la Casa circondariale di Paola, il Corso di formazione per volontari penitenziari promosso dall’Associazione di Volontariato Penitenziario LiberaMente di Cosenza, in collaborazione con il Centro socio culturale Pier Giorgio Frassati di Paola,  il SEAC Calabria – Coordinamento Enti e Associazioni Volontariato Penitenziario e la Casa Circondariale di Paola, con il sostegno del CSV – Centro Servizi per il Volontariato di  Cosenza, nell’ambito delle MAP – Micro Azioni Partecipate.

I volontari che operano in carcere hanno, infatti, manifestato la volontà di approfondire tematiche relative alla comunicazione con i detenuti, soffermandosi soprattutto sulle tecniche del colloquio individuale come strumento di aiuto. Durante il corso saranno, inoltre, approfonditi i temi relativi all’ordinamento penitenziario. I volontari avranno così gli strumenti per operare più serenamente e con maggiore efficacia. Il corso è teso a realizzare un ponte tra il carcere (volontariato all’interno della struttura) e la realtà esterna. Il corso avrà la durata complessiva di 30 ore e sarà svolto in cinque giorni, il 29 e 31 ottobre e il 9, 12 e 14 novembre dalle ore 9.00 alle 13.00.

Alla prima lezione sono intervenuti Francesco Cosentini, Presidente di LiberaMente e Mariella Fornario, Responsabile del Centro socio culturale Pier Giorgio Frassati di Paola, Caterina Arrotta, Direttrice della Casa Circondariale di Paola e Maria Molinari, Commissario della stessa Casa Circondariale. Mercoledì 31 ottobre Debora Conza, Funzionario giuridico pedagogico della Casa Circondariale di Paola e Lorella Galassi, psicologa, relazioneranno sul tema “La percezione del carcere, della detenzione, della pena all’interno e all’esterno”. Venerdì 9 novembre è previsto l’intervento di Luisa Prodi, Presidente Nazionale SEAC (Coordinamento Enti ed Associazioni di Volontariato Penitenziario) su “Incontro e condivisione delle esperienze vissute e l’importanza della rete” mentre lunedì 12 novembre Paola Lucente, magistrato di Sorveglianza si soffermerà su “Fuori dal carcere: integrazione o isolamento  – misure alternative”.

Don Aurelio Marino, cappellano della Casa circondariale di Paola relazionerà su “La presenza del volontariato: vocazione, amicizia, servizio”. Mercoledì 14 novembre sarà la volta di Elisa De Nardo, collaboratrice Promidea e membro di Antigone che approfondirà il tema “I rapporti familiari e sociali”.

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