I volontari della sezione LIPU di Rende che da oltre 10 anni seguono la nidificazione della Cicogna bianca in Calabria, denunciano alcuni spiacevoli episodi avvenuti in questi ultimi giorni a danno della specie.
Il più grave riguarda sicuramente il sito di Rende (CS) dove la coppia, a soli pochi giorni dalla schiusa delle uova, è sparita abbandonando la cova. Un comportamento anomalo e inspiegabile per una specie come la Cicogna così fedele al sito di riproduzione! I responsabili LIPU del progetto Cicogna bianca sospettano che in questa zona possa esserci stato un grave atto di disturbo e/o bracconaggio che potrebbe aver portato anche alla morte delle due cicogne.
Se questa ipotesi dovesse essere confermata si tratterebbe di una ignobile barbaria, un atto scellerato di cui qualcuno prima o poi dovrà rispondere e che comunque si porterà sulla propria coscienza.
Si tratta di una grave perdita per un territorio che, per la prima volta nella sua storia, ospitava una nidificazione di Cicogna bianca. La coppia aveva nidificato su una piattaforma-nido che la LIPU di Rende aveva installato anni fa con la speranza di attirare la specie, il sogno quest’anno si era finalmente avverato ma è durato poco!
Nella Piana di Sibari, riferiscono sempre i volontari della sezione LIPU di Rende, purtroppo due pulli di alcuni giorni di vita sono caduti dal nido ritrovati morti sotto il nido dal volontario LIPU, Salvatore Golia che svolge attività di monitoraggio in quell’area. Probabilmente stessa sorte è toccata ad uno dei due pulli del sito di Lattarico, ma la cosa più incredibile è che anche il secondo nato dello stesso sito di Lattarico, un individuo di circa 35-40 giorni di età, è anch’esso caduto dal nido.
Quest’ultimo episodio è accaduto venerdì 8 giugno, fortunatamente questa volta si trovava sul posto Antonio Mancuso, un altro dei volontari LIPU che svolge attività di sorveglianza ai siti di nidificazione della Cicogna bianca nella valle del Crati, che ha subito lanciato l’allarme. Sul posto sono prontamente accorsi altri volontari LIPU nonché una pattuglia della Polizia provinciale di Cosenza chiamata dagli stessi volontari. Il recupero non è stata un’operazione semplice anche perché il volatile riusciva a fare piccoli voli di pochi metri senza però riuscire ad alzarsi troppo da terra. Fortunatamente, dopo circa due ore, si è riusciti a recuperare la giovane Cicogna. Lasciarla a terra avrebbe significato farla andare incontro a morte sicura in quanto sarebbe stata oggetto di predazione da parte di cani e volpi.
L’animale, che era in buono stato di salute e non presentava alcuna frattura, è stato subito consegnato al CRAS di Rende. Sosterrà presso il Centro il tempo necessario per raggiungere l’età dell’involo che potrà avvenire presumibilmente tra una ventina di giorni.
Tra i tanti eventi negativi citati si spera che, almeno questo, possa concludersi a lieto fine!