Un patto regionale per l’innovazione nei processi educativi in Calabria sarà presentato a Catanzaro, giovedì 30 marzo, alla presenza del ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli.
Promosso dalle organizzazioni calabresi aderenti a Crescere al Sud, d’intesa con l’assessorato alla Scuola e alle Politiche sociali della Regione Calabria e con l’Ufficio scolastico regionale, il patto è finalizzato ad avviare percorsi di comunità educante in Calabria per contrastare in modo efficace la dispersione scolastica, la povertà educativa, l’insuccesso formativo dei giovani e il preoccupante fenomeno dei neet, ragazzi che non studiano e che non hanno né cercano un lavoro.
La proposta nasce dall’esigenza di costruire un più stretto rapporto tra scuola ed extra scuola, affiancando al ruolo centrale degli istituti scolastici le competenze degli altri attori chiave nei processi educativi, creando nuove sinergie e condivisioni di prassi che possano favorire la diffusione di metodologie di rete e percorsi di innovazione nel settore socio-educativo. Si punta a costruire una rete in grado di progettare attività curriculari ed extra-curriculari che favoriscano l’apprendimento dei giovani, rafforzandone l’autostima e la capacità di superare le difficoltà che incontrano nel contesto socio-culturale in cui vivono.
L’appuntamento è alle 10.45 al liceo Fermi di viale Crotone, a Catanzaro Lido. Saranno presenti, tra gli altri, Diego Bouché, direttore Ufficio scolastico regionale, Antonio Marziale, garante per l’Infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, Federica Roccisano, assessore alle Politiche Sociali della Regione Calabria, Francesco Mollace, portavoce nazionale Crescere al Sud e Raffaella Milano di Save the children. Crescere al Sud, rete di 56 realtà nazionali e locali sostenuta da Fondazione con il Sud, lavora per la promozione e la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel Mezzogiorno. Per maggiori informazioni si può visitare il sito www.crescerealsud.org.