Legambiente Sila chiede chiusura cava abusiva

Legambiente Sila chiede chiusura cava abusiva

cava abusivaLegambiente Sila chiede la chiusura della cava di Macchia di Lupo a San Giovanni in Fiore, una cava, secondo gli ambientalisti, devastante per l’ambiente, già sequestrata, ma ancora in piena attività estrattiva.

L’associazione ha presentato numerose denunce agli enti interessati e alla Procura della Repubblica di Cosenza convinta che le attività estrattive, che vanno avanti da oltre un decennio, oltre allo sbancamento di una parte significativa del costone della montagna, hanno prodotto la modifica del sottostante alveo del fiume Arvo che è stato deviato per installare un impianto di lavorazione e stoccaggio degli inerti. Per Legambiente si tratta di attività abusive che, oltre a pregiudicare la tenuta del versante della montagna, sottoposto a forte rischio idrogeologico, hanno modificato in maniera consistente il sistema ecologico dello stesso fiume. “Attendiamo speranzosi – scrivono in una nota i volontari – buone nuove e come sempre contiamo sul lavoro della magistratura affinché la legalità sia riportata su questa parte di territorio silano e sangiovannese”. 

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