Energie rinnovabili. Legambiente ha attivato un percorso di partecipazione e confronto sull’impianto eolico onshore “Bruzio”. Lo scorso 17 marzo l’associazione ambientalista ha organizzato un incontro pubblico a Cerisano. L’evento è stato introdotto dal presidente del Circolo Legambiente Serre Cosentine, Andrea Azzinnaro, che ha sottolineato come Legambiente consideri essenziali le energie rinnovabili per il futuro del pianeta, senza però sostenere un impianto specifico a priori. La realizzazione degli impianti deve seguire i necessari criteri di legge e rispettare i vincoli imposti.
All’incontro hanno partecipato Luigi Clausi e Rosanna Tenerelli della RWE, società tedesca che ha progettato l’impianto eolico onshore nei comuni di Cerisano, Marano Principato, San Lucido e San Fili, con una potenza prevista di 70 MW. Ida Felice e Miriam Palacios di GaiaTech hanno presentato, attraverso slide, le diverse fasi del monitoraggio ambientale, con particolare attenzione ai dati sulle rotte migratorie e sulla flora e fauna analizzati nell’arco di un anno. L’incontro ha lasciato ampio spazio agli interventi del pubblico, in cui sono emerse perplessità. All’evento ha partecipato, in collegamento, Katiuscia Eroe, responsabile Energia di Legambiente nazionale. Tuttavia, si è registrata l’assenza dei sindaci e dei consiglieri dei comuni interessati, nonostante l’invito a partecipare.
L’iniziativa si è conclusa con l’impegno ad organizzare nuovi momenti di confronto, auspicabilmente con la presenza delle amministrazioni locali. Solo attraverso il dialogo si potranno superare pregiudizi e ostacoli che spesso demonizzano le fonti rinnovabili. Inoltre, è stato sottolineato come sia fondamentale ragionare sulle opportunità che un impianto eolico può offrire alle comunità. Legambiente si impegnerà, non solo a migliorare il progetto laddove vi siano criticità, ma anche a supportare i cittadini nella valorizzazione delle compensazioni, affinché l’impianto diventi un’occasione di sviluppo per il territorio.