L’Avis comunale di Cosenza spegne 64 candeline

L’Avis comunale di Cosenza spegne 64 candeline

Ha spento 64 candeline l’AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) UdR di Cosenza. Il 6 ottobre, per celebrare la ricorrenza, ha aperto la sua sede di viale Trieste per raccogliere sangue, come fa da lunedì a sabato, tutte le settimane e la domenica dell’ultima settimana di ogni mese.

Erano presenti il presidente Marcello Stigliano, la vicepresidente Anna Marcella Iazzolino, i componenti del Consiglio direttivo, i dipendenti e un nutrito numero di soci donatori. A festeggiare con l’associazione anche l’assessore alla Salute del Comune di Cosenza Mariateresa De Marco, Rachele Celebre presidente del CSV Cosenza, Concetta Gidari, presidente dell’Associazione Bambino Microcitemico e i referenti della compagnia dei Carabinieri di Rende.

L’incontro è il primo di una serie che l’attuale dirigenza dell’AVIS vuole organizzare per far conoscere e ribadire il cuore di una missione che prosegue dal 1960: nelle parrocchie, nelle caserme, nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle sedi degli ordini professionali. Dalla sede di Corso Mazzini, aperta nel 1962, con presidente Francesco Serra e direttore sanitario Carlo Brancati a quella attuale di viale Trieste 5, sede comunale e Unità di Raccolta (UDR) il passo è stato breve, nonostante i numerosi adeguamenti legislativi che l’hanno vista tra le prime associazione iscritte al RUNTS – Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.

Nell’intenzione del presidente Stigliano c’è la volontà di raccogliere, nella sede di Viale Trieste, oltre al sangue intero, anche il plasma.

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