20 ore di formazione per approfondire i temi della solidarietà e della cittadinanza attiva e 30 ore di attività pratiche per vivere esperienze dirette di volontariato nelle realtà sociali presenti sul territorio.
È la proposta che il CSV Cosenza rivolge agli studenti delle scuole della provincia nell’ambito del percorso “Volontario anch’io” che ha come obiettivo la promozione, tra i giovani, del volontariato. L’iniziativa vuole attivare virtuosi processi di collaborazione tra le istituzioni scolastiche e gli organismi di Terzo settore, coinvolgendo gli studenti in attività extrascolastiche e in un percorso formativo.
Il progetto “Volontario anch’io” è stato inserito quest’anno nei POF – Piani dell’Offerta Formativa dell’Istituto d’istruzione secondaria superiore Pezzullo di Cosenza.
Lo scorso 18 ottobre i referenti del CSV hanno incontrato gli studenti delle terze e quarte classi per presentare il progetto e raccogliere le prime adesioni. In modo particolare è stato proiettato un video per raccontare la prima edizione del percorso (che lo scorso anno ha coinvolto 14 ragazzi) e sono stati illustrati i dettagli dell’iniziativa.
Al percorso hanno aderito 18 giovani che seguiranno, inizialmente, 10 incontri formativi, da ottobre a gennaio, con diverse associazioni di volontariato su varie tematiche (ambiente, comunicazione, disabilità, educazione sentimentale, emergenze derivanti da rischi naturali, ecc.), per poi svolgere degli stage all’interno delle sedi delle stesse associazioni.
I ragazzi, martedì 8 novembre, si recheranno presso la sede del Banco Alimentare della Calabria, a Montalto, per conoscere l’associazione e i suoi volontari e per preparare i pacchi con gli alimenti da donare alle persone in stato di bisogno.
L’esperienza del volontariato giovanile integrato ai programmi scolastici è sempre più diffusa poiché l’impegno in attività sociali promuove lo sviluppo dell’identità individuale, incrementa l’autostima, facilita la comprensione di sé e degli altri e consente di mettere alla prova le proprie competenze interpersonali. Inoltre gli effetti di questa esperienza sono riscontrabili a distanza di anni: capacità di costruire legami, arricchimento del proprio sé, ampliamento del confronto generazionale, acquisizione e consolidamento di competenze relazionali ed abilità operative.