Creare una Rete di Solidarietà e Responsabilità. È quanto emerso dal Tavolo Nuove Povertà

Creare una Rete di Solidarietà e Responsabilità. È quanto emerso dal Tavolo Nuove Povertà

nuove-povertaVolontà Solidale – CSV Cosenza, dando seguito ai lavori della Conferenza Provinciale del Volontariato 2013, sta promuovendo dei tavoli di discussione e di confronto tra associazioni che operano nello stesso settore o territorio, organizzando degli incontri periodici per favorire la collaborazione tra Organizzazioni di Volontariato e per sollecitare le istituzioni nell’avvio di percorsi comuni e condivisi.

Il processo di coinvolgimento delle associazioni, i tanti percorsi e le attività svolte, le conferenze provinciali realizzate, hanno portato il CSV ad attivare tavoli di lavoro nei settori di maggiore attività del volontariato locale. L’obiettivo è quello avviare una progettualità continuativa, con un percorso di accompagnamento e valorizzazione delle idee e delle esperienze delle associazioni. Attraverso i tavoli di lavoro si vogliono, dunque, creare luoghi comuni e aperti in cui condividere attività, problemi e azioni al fine di affermare il ruolo importante del volontariato.

Il primo incontro sul tema delle nuove povertà si è svolto nei giorni scorsi ed è stato coordinato da Antonello Grosso La Valle e Gianni Romeo, Componenti del Comitato Direttivo di Volontà Solidale. Ha partecipato, per il Comitato Direttivo, anche Benito Rocca. Nell’ambito del tavolo tematico è stato analizzato il ruolo dell’associazionismo e del volontariato e sono stati condivisi bisogni. Incontrare il mondo del profit per realizzare insieme un concreto sostegno solidale attraverso la donazione di prodotti e mezzi di prima necessità; affiancare e cercare immediate soluzioni a situazioni di esasperazione sciale; fortificare la fiducia nei cittadini; recuperare mezzi e risorse; elaborare strumenti di economia solidale (gruppi di acquisto, banca del tempo, mutua di finanza autogestita e solidale, impresa sociale, microcredito, credito sociale, buoni locali, baratto, ecc.). Sono queste alcune delle proposte che le associazioni intendono portare avanti.

Una immediata risposta al problema delle “nuove povertà” può essere data dalla creazione di una concreta Rete della Solidarietà e della Responsabilità, intesa come una rete temporanea tra imprese e diversi interlocutori i quali cooperano tra loro per gestire ambiti di intervento progettuale (o situazioni di criticità), ciascuno sulla base delle rispettive competenze e responsabilità.

In quest’ottica, attraverso la partecipazione sinergica fra diversi attori sociali presenti sul territorio, si può consolidare una cultura diffusa della responsabilità sociale capace di evitare che le conseguenze della crisi socio – economica attuale possano ricadere interamente sugli individui che compongono l’area dei nuovi poveri.

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