Titolo evento | Avvocati di Strada |
Associazione proponente | Associazione Casa Nostra |
Data e Luogo | sabato 25 giugno 2016, Auditorium A. Guarasci Cosenza |
Partecipanti | circa 100 |
Attività realizzate | Fare rete per realizzare processi di integrazione nel territorio. Incontrare gli ultimi e i poveri della città per fornire loro un servizio legale qualificato. E’ con questo spirito che viene avviato anche a Cosenza il servizio di Avvocato di Strada. Presentato nei giorni scorsi all’auditorium A. Guarasci della provincia, il servizio – in collaborazione con la rete nazionale Avvocato di Strada onlus – è promosso dall’Associazione di volontariato Casa Nostra, costola della Caritas diocesana. Nel corso della presentazione, cui sono intevenuti rappresentanti di diverse associazioni laicali ed ecclesiali del territorio, sono stati evidenziati i motivi dell’apertura dello sportello legale a Cosenza. A tracciare un identikit della rete nazionale, già presente in 42 sedi (quella di Cosenza è la 43esima) è stato il fondatore e presidente di Avvocato di Strada onlus, l’avv. Antonio Mumolo, che ha sottolineato come l’associazione si ponga a servizio dei senza fissa dimora, senza tetto e vittime di tratta. Mumolo ha sottolineato le particoli urgenze che le sezioni locali di Avvocato di Strada rilevano ogni giorno, a partire dalle pratiche burocratiche all’attività più prettamente giudiziale. Migliaia le situazioni prese in carica ogni anno. Un particolare accento l’avv. Mumolo lo ha posto sulla normativa relativa alla certificazione anagrafica, tema quanto mai attuale. L’avv. Fabio Mandato, giornalista del Settimanale diocesano Parola di Vita e coordinatore legale dello Sportello Avvocato di Strada di Cosenza, ha sottolineato come proprio quello della residenza anagrafica dei senza fissa dimora sia un tema spinoso e particolarmente pressante anche sul territorio cosentino. A iniziare l’aventura di Avvocato di Strada a Cosenza, fortemente voluta dal presidente di Casa Nostra, Pino Salerno, sono dieci giovani avvocati, i quali, contattati con un semplice avviso su facebook, si sono subito mostrati particolarmente interessati all’iniziativa. Le urgenze sono tante, come tante le persone prese in carico da Casa Nostra dallo scorso mese di agosto 2015 – come ha evidenziato proprio Salerno nel suo intervento, in cui ha riportato i numeri dell’associazione. Chi bussa a Casa Nostra trova la possibilità del servizio doccia e di quello della mensa e della prima colazione, nonché di quello medico. Il servizio legale, con Avvocato di Strada, e in adesione alla rete nazionale, consente di avere un interlocutore privilegiato per sperimentare e accrescere il confronto sulle tematiche giuridiche più spinose e che già, grazie all’ascolto delle esigenze compiuto in questi mesi, si sono rivelate significative nell’area cosentina. La giornata di lavori, invece, era stata introdotta da don Bruno Di Domenico, direttore della Caritas diocesana, che con Casa Nostra, in continuità con gli impegni caritativi dell’Ufficio, esplica la sua capacità missionaria proprio vicino casa. Casa Nostra, infatti, per volontà di monsignor Salvatore Nunnari, insiste proprio all’interno dell’Episcopio bruzio, sicché il Vescovo ha i poveri realmente in casa. Lo zelo del Vescovo emerito è stato poi ulteriormente saldato dall’attenzione che l’attuale Pastore di Cosenza – Bisignano, monsignor Francesco Nolè, ha dato a Casa Nostra in questi mesi, quando l’ha definita “un luogo di formazione al volontariato”. Proprio questo è lo spirito dei giovani avvocati che si impegnano nel nuovo servizio. Utilizzare la propria competenza professionale per dare una carezza al povero. E’ la Chiesa che cammina con l’uomo per l’uomo. |
Rassegna Stampa: articolo