È ufficialmente partito in Calabria un progetto di monitoraggio e inanellamento scientifico del Fratino (Charadrius alexandrinus), una delle specie simbolo delle nostre coste sabbiose e tra le più minacciate dall’alterazione degli habitat naturali.
L’iniziativa, condotta dalla Lipu (Lega italiana protezione uccelli) nel pieno rispetto dei protocolli ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), rappresenta un passo fondamentale per raccogliere dati utili alla tutela di questa specie vulnerabile. Il progetto ha preso il via il 6 maggio a Punta Alice, sulla costa ionica, dove è stato inanellato il primo pullo di fratino mai marcato in Calabria. A questo si sono aggiunti, nei giorni successivi, i primi inanellamenti di due femmine adulte, la prima nel comune di Crotone e la seconda in quella di Crosia, in provincia di Cosenza. A portare avanti le operazioni di inanellamento sono Mario Pucci e Rosario Balestrieri, inanellatori riconosciuti ISPRA, con il coordinamento di Roberto Santopaolo, delegato Lipu Rende e responsabile del Progetto Fratino Calabria, e di Giorgio Berardi, delegato Lipu Calabria e consigliere nazionale della Lipu. Il progetto è inoltre sostenuto dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Amendolara, dove opera lo stesso Rosario Balestrieri e dalle associazioni Auser Senza Barriere di Ardore (RC) e La Rete di Squillace (CZ). Grazie all’applicazione di piccoli anelli dotati di codici alfanumerici univoci sulle zampe degli uccelli, sarà possibile raccogliere dati preziosi sulla biologia e sull’ecologia della specie.
L’inanellamento in Calabria rappresenta una novità assoluta per la regione e si affianca alle attività già portate avanti dal Gruppo Lipu Fratino Calabria, che dal 2019 monitora le zone costiere della regione e lavora attivamente per il rinvenimento dei nidi e la protezione delle covate. Non di meno è l’opera di informazione e sensibilizzazione rivolta alle amministrazioni pubbliche, e i comuni in particolare, per trasmettere il valore della presenza del fratino sul proprio territorio e il conseguente rispetto dei divieti sulle spiagge.