
Evado a lavorare. Integrazione socio-lavorativa delle persone detenute
Il lavoro come strumento fondamentale di reinserimento sociale di persone detenute. Parte da questa convinzione la terza edizione del bando “Evado a lavorare”, promosso dalla Fondazione CON IL SUD. L’iniziativa mette a disposizione complessivamente 3 milioni di euro e si rivolge alle organizzazioni di terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.
ENTE EROGATORE | FONDAZIONE CON IL SUD |
OBIETTIVO E AMBITO DI INTERVENTO | Sostenere concreti processi di reinserimento sociale e lavorativo di persone in esecuzione penale, favorendone la progressiva autonomia, con l’intento di dare piena attuazione alla funzione rieducativa della pena e ridurre i tassi di recidiva nel lungo periodo. Garantire opportunità lavorative dignitose ai detenuti e al contempo percorsi di responsabilizzazione della comunità, promuovendo reti di sostegno accoglienti e inclusive e percorsi di riparazione, mettere al centro le persone in esecuzione penale e porre attenzione anche a tutte le altre dimensioni rilevanti di vita (es. abitativa, sanitaria, legale, …) promuovendo l’acquisizione di life skill e il rafforzamento delle relazioni affettive, funzionali a garantire l’efficacia dei percorsi di reinserimento. |
CHI PUÒ PARTECIPARE | Il soggetto responsabile può presentare una sola proposta di progetto e, alla data di pubblicazione del bando, deve: a) essere un ente in possesso dei requisiti previsti dal Codice del terzo settore (D.lgs. 117/2017), già iscritto al Registro Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) o con una richiesta pendente di integrazione/rettifica o, nelle more del processo di perfezionamento del RUNTS, iscritto alla previgente anagrafe delle ONLUS; b) essere costituito prima del 1° gennaio 2022, in forma di atto pubblico oppure di scrittura privata autenticata o registrata; c) avere la sede legale e/o operativa nella/e regione/i del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia) oggetto di intervento; d) non avere progetti finanziati dalla Fondazione in corso, in qualità di soggetto responsabile; e) svolgere attività coerenti con la missione della Fondazione. |
PARTNERSHIP | Ogni partenariato, oltre al soggetto responsabile, dovrà prevedere la partecipazione di almeno un altro ente del terzo settore e di ogni struttura penitenziaria competente in relazione alla tipologia di beneficiari coinvolti nell’intervento. |
BUDGET | Finanziamento massimo su singolo progetto € 400.000, budget complessivo 3 milioni di euro. |
SCADENZA | 25 settembre 2024 – attraverso la piattaforma Chairos |
DETTAGLI E ALLEGATI | Vai alla pagina dedicata |