In occasione della Giornata nazionale del Servizio Civile del 15 dicembre, gli oltre 230 enti promotori della campagna “Quanto vale il futuro?” ribadiscono il valore fondamentale del Servizio Civile nella costruzione della pace attraverso interventi di trasformazione nonviolenta dei conflitti e nella crescita personale e civica delle nuove generazioni attraverso il loro coinvolgimento in attività di servizio finalizzate all’inclusione, alla coesione sociale e alla difesa dei beni comuni.
Oggi più di 51.000 operatori volontari scelgono quotidianamente di impegnarsi per le proprie comunità, contribuendo a costruire un Paese migliore. A fronte di un sistema in continua crescita – per numero di enti e per interesse dei giovani come dimostrano le oltre 135.000 candidature dell’ultimo bando – è essenziale ampliare l’offerta e la capillarità dei progetti nei territori. Il prossimo bando, previsto per l’inizio del 2026, senza ulteriori risorse, rischia infatti di non garantire la continuità delle circa 60.000 posizioni finanziate negli ultimi anni. In vista della Legge di Bilancio 2026, la campagna “Quanto vale il futuro?” propone un incremento di 100 milioni di euro rispetto alle risorse già stanziate, così da assicurare l’avvio di almeno 65.000 volontari, coerente con la forte domanda dei giovani e con la necessità di dare stabilità al sistema.
Tuttavia, le risorse da sole non bastano a raggiungere davvero l’universalità: è indispensabile potenziare una promozione e comunicazione strutturata e continuativa. I promotori di “Quanto vale il futuro?” accolgono positivamente l’impegno del Dipartimento nel costruire una campagna più articolata e condivisa, e ritengono prioritaria l’attivazione di accordi con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e con il Ministero dell’Università e della Ricerca per inserire il Servizio Civile nell’orientamento scolastico e nella formazione degli insegnanti, e per contribuire ai percorsi di educazione alla cittadinanza.
La campagna “Quanto vale il futuro?” conferma, infine, la piena disponibilità al dialogo con il Ministro Abodi, con l’obiettivo di contribuire, in un clima di collaborazione, al rafforzamento del Servizio Civile. Si può aderire alla campagna sul sito.
