Famiglia, infanzia, minori, anziani e immigrati. Sono questi i temi sociali su cui gli enti di terzo settore sono stati chiamati a dialogare con il Comune di Trebisacce, comune capo ambito del distretto socio assistenziale dell’alto Ionio cosentino, per la definizione del Piano di Zona 2020 – 2022.
Del distretto fanno parte 17 comuni (Albidona, Alessandria del Carretto, Amendolara, Canna, Cassano allo Ionio, Castroregio, Cerchiara di Calabria, Francavilla Marittima, Montegiordano, Nocara, Oriolo Calabro, Plataci, Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, San Lorenzo Bellizzi, Villapiana e Trebisacce). L’obiettivo del lavoro di concertazione è assicurare alle famiglie che vivono nel territorio un sistema integrato di interventi e servizi sociali, potenziando la pianificazione.
“Il notevole lavoro posto in essere – ha dichiarato il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo – da tutti gli aderenti all’ambito coordinato dal Comune di Trebisacce getta le basi per un reale cambiamento dei servizi sociali territoriali. Stiamo dando vita, in sinergia con gli enti pubblici e privati, ad uno storico cambiamento e ad un importante risultato. È imminente la presentazione da parte dell’ambito di una prima bozza del P.S.T. (Piano Sociale Territoriale), strumento che mira a migliorare la vita e il welfare dei cittadini di tutto l’alto Ionio. Dagli incontri svolti stanno emergendo contribuiti utili e costruttivi che sicuramente andranno ad incidere significativamente sulle esigenze legate ai bisogni sociali del territorio e a migliorare l’offerta dei servizi”.