Proroga da 18 a 24 mesi dei termini per adeguare gli statuti degli enti del Terzo settore al nuovo quadro normativo; rafforzamento della collaborazione tra Stato e Regioni (soprattutto in materia di utilizzazione del fondo di finanziamento di progetti e attività di interesse generale del Terzo settore); chiarezza sulla contemporanea iscrizione al registro delle persone giuridiche e al registro unico nazionale e indicazione del numero minimo di associati necessario per la permanenza di una associazione di promozione sociale o di una organizzazione di volontariato.
Sono queste alcune delle disposizioni integrative e correttive al Codice del Terzo Settore approvate ieri dal Consiglio dei Ministri sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte e su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Luigi Di Maio.
L’annuncio è presente sul sito del Governo. Il decreto correttivo è stato, dunque, approvato entro i termini previsti. Per i particolari bisognerà attendere il testo integrale.