Telemedicina per diabetici. Richiesta dell’ADTC alla Regione

Telemedicina per diabetici. Richiesta dell’ADTC alla Regione

telemedicina diabeteL’ADTC – Associazione Diabetici del Tirreno Cosentino “Disma De Cesare” di Paola ha scritto una lettera aperta al presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, al commissario straordinario dell’Asp (Azienda sanitaria provinciale) di Cosenza, Giuseppe Zuccatelli e al dirigente del dipartimento Tutela della salute e politiche sanitarie della Regione Calabria, Antonio Belcastro per disporre, in emergenza coronavirus, l’implementazione urgente della telemedicina per la cura della patologia del diabete.

In particolare, scrive nella lettera il presidente Franco Chianello, le misure restrittive per fronteggiare l’epidemia da Covid-19 fanno menzione della possibilità d’utilizzo della telemedicina attraverso le nuove tecnologie, al fine di limitare lo spostamento delle persone. Il protocollo emanato dalle società scientifiche che si occupano di diabete quali AMD, SID, SIE, nonché da Diabete Italia Onlus, che raccomandano l’utilizzo della telemedicina, ha ottenuto il parere positivo dell’Istituto superiore della sanità.

L’associazione, pertanto, chiede ai vertici della sanità regionale e alla governatrice calabrese di far svolgere, ad ogni diabetologo ospedaliero e ambulatoriale, le stesse ore dei precedenti orari di ambulatorio in modalità telemedicina, nell’intento di ridurre ai minimi termini le occasioni di contatto e di spostamento dei pazienti dalle proprie abitazioni.

Contemporaneamente chiede di predisporre un programma di distribuzione ed erogazione dei presidi e dei dispositivi necessari per l’autocontrollo glicemico presso il domicilio delle persone con diabete. Chianello avanza, inoltre, un’ulteriore richiesta a Zuccatelli.

“Si coglie l’occasione per richiedere al responsabile dell’Asp di Cosenza – è scritto nella lettera – di voler provvedere, con la massima urgenza, alla sottoscrizione della delibera di convenzione per l’uso della versione su cloud della cartella clinica presso i servizi di diabetologia dello Spoke Paola-Cetraro, propedeutica all’utilizzo della telemedicina, rammendando che tale delibera giace da quasi due anni presso l’ufficio del direttore generale della stessa azienda”.

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