Il Forum del Terzo Settore della Calabria proclama lo stato di agitazione generale per la situazione sorta a seguito dei rimpalli di responsabilità tra Comuni capi ambito e Regione riguardo la legge 328 del 2000, non applicata a distanza di 20 anni dalla sua emanazione.
Le strutture socio assistenziali calabresi sono al collasso, attendono da ben sette mesi il pagamento delle spettanze. Per il Forum a risentirne sono non solo le persone più fragili come i minori, gli anziani, le famiglie, i disabili e i poveri, ma anche i lavoratori e le lavoratrici del sociale e le loro famiglie.
“Sappiamo che alcuni comuni virtuosi stanno procedendo con celerità e senso di responsabilità per superare lo stallo e pervenire alla firma delle convenzioni – scrive il portavoce del Forum, Gianni Pensabene in una nota – riteniamo, come Forum del Terzo Settore, diffidare i comuni che perseverano nell’attendismo e non avremo remore a sporgere denunce alle procure competenti per mancata tutela delle fasce più fragili della popolazione calabrese”.
Il Forum crede che non ci sia più tempo per i tentennamenti. “Riteniamo sia gravemente irresponsabile, oltreché vergognoso, non impegnare tutte le energie possibili per uscire dalla situazione di stallo che si è creata – sottolinea Pensabene – oggi, qualsiasi opzione o riserva rispetto all’applicazione integrale della Delibera Regionale 503, che finalmente dopo anni ed anni di attesa è stata varata, risulta essere un diversivo inaccettabile”.
Il Forum vigilerà e intraprenderà tutte le iniziative che si renderanno necessarie per dare diritti e dignità ai più deboli della regione.