Favorire il rapporto con gli enti, rafforzare il lavoro in rete, promuovere il volontariato nelle scuole. Sono alcune delle richieste avanzate dalle associazioni a cui il CSV Cosenza vuole dare risposta attraverso la programmazione dei servizi 2020, approvata lo scorso 13 dicembre dall’assemblea dei soci di Volontà Solidale.
Le attività dell’anno che verrà sono state pensate tenendo conto delle necessità emerse dalla programmazione partecipata realizzata mediante sei incontri territoriali e la somministrazione di un questionario online. Confermato il percorso “Volontario anch’io” nato proprio per avvicinare i giovani al volontariato ed ampliato, a livello provinciale, il percorso “Cittadini che partecipano” finalizzato ad orientare le persone interessate a fare volontariato tra le tante realtà sociali presenti sui diversi territori.
Tra le novità del 2020 c’è il potenziamento dell’offerta di spazi al fine di trasformarli in veri e propri luoghi di coworking (lavoro condiviso tra volontari), ma anche il favorire la partecipazione del volontariato a percorsi di progettazione partecipata coinvolgendo gli enti locali in vista della partenza dei Piani di Zona. Una scheda della programmazione è dedicata al servizio civile universale. Il CSV, infatti, nel 2019 ha presentato richiesta per accreditarsi come ente attuatore con 70 enti partner e 90 sedi.
Continua il lavoro del Centro per aiutare gli enti del terzo settore a risolvere dubbi, quesiti e problematiche di tipo amministrativo, fiscale, civilistico, mentre trova nuovo spazio il progetto “La trasparenza negli ETS” finalizzato ad aumentare le competenze delle associazioni nel rendicontare, con indici sociali, le proprie attività. Gli enti non profit saranno, inoltre, supportati nell’adeguamento alla riforma del terzo settore con un percorso, già avviato lo scorso anno, che prevede un ciclo di incontri sul territorio.
Uno dei corsi specialistici dell’Università del Volontariato sarà incentrato proprio su questi temi. Ovviamente non mancherà la formazione di base e quella specialistica mediante la piattaforma “PerCorsi Formativi”. Molta importanza è stata data al lavoro in rete con la ripresa dei tavoli tematici e territoriali per favorire il confronto e percorsi comuni tra associazioni che operano in un medesimo settore o territorio.
Insomma un programma realizzato dal volontariato per il volontariato. Il Centro servizi continua, comunque, il suo ascolto attivo delle associazioni per strutturare percorsi sempre più vicini ai loro bisogni, ma anche per rispondere alle sfide che attendono il terzo settore.