Rossano. Grande partecipazione alla II Conferenza del Volontariato

Rossano. Grande partecipazione alla II Conferenza del Volontariato

conferenza-2013Grande partecipazione, a Rossano, alla II Conferenza provinciale del Volontariato promossa da Volontà Solidale – CSV Cosenza, una due giorni di incontro e riflessione rivolta a tutti i volontari della provincia. Alla Conferenza hanno partecipato 250 persone. Numeri da record per un appuntamento sempre più atteso dai volontari del cosentino. Gli stessi volontari si sono confrontati in tavoli di lavoro incentrati su diverse tematiche come ambiente, legalità, nuove povertà, anziani, minori, disabilità, dipendenze e protezione civile. Le Associazioni hanno avanzato proposte ai rappresentanti delle Istituzioni ai quali è stato consegnato, nella giornata del 6 ottobre, un documento finale.

 

Presentazione Conferenza – I e II Sessione

Un Volontariato propositivo, dunque, che vuol far sentire la propria voce. “Mi riserverò di approfondire le proposte emerse, condividerle con le altre province calabresi e farle arrivare ai tavoli della Regione” – ha sottolineato Cataldo Nigro, Presidente della Consulta regionale del Volontariato che ha rimarcato anche l’importanza di fare rete, di lavorare insieme e di assumere, come Volontariato, un ruolo sempre più politico. Per Walter Amato, Componente del Comitato Direttivo di Volontà Solidale – Area Ionio il Volontariato deve impegnarsi per realizzare le proprie idee senza adattarle necessariamente ai bandi. Durante la mattinata del 5 ottobre si sono svolte due sessioni: la prima dedicata al tema “Volontariati: risorsa della comunità”, la seconda incentrata sulla programmazione dei fondi europei 2014 – 2020. In modo particolare hanno portato le esperienze della Fondazione della Comunità Salernitana Onlus, Andrea Pastore e del Progetto di emporio sociale Portobello, Luigi Zironi del CSV di Modena. A parlare, invece, dei fondi europei sono intervenuti Giacomo Martirano, esperto di gestione di fondi diretti e Renato Gaspari, esperto di gestione di fondi indiretti. I relatori hanno posto l’accento sulla necessità che il Volontariato partecipi ai tavoli della programmazione prima che della progettazione e che si possano individuare innanzitutto i bisogni per poi programmare e progettare gli interventi sociali sui territori attraverso i fondi europei che rappresentano un’occasione importantissima per il Volontariato. Durante le due sessioni hanno raccontato la propria esperienza i volontari Francesca Basile dell’Associazione Stella Cometa di Cosenza, Fortunato Scopelliti dell’Associazione Nuova Solidarietà di Reggio Calabria e Sonia Curatelo dell’Associazione Torre del Cupo di Corigliano. A moderare le due sessioni il giornalista Vincenzo Canonaco.

III Sessione

Nel pomeriggio si è svolta la sessione “Il valore delle reti nel Volontariato” moderata dal giornalista Vittorio Sammarco. Quello delle reti è un tema molto sentito nel mondo dell’associazionismo. “Sono circa 30 anni che parliamo di quanto sia importante fare rete e camminare insieme, come mai ancora fatichiamo così tanto? È difficile mettersi insieme, c’è una difficoltà strutturale legata all’individualità di ognuno di noi. Oggi dobbiamo superare lo stesso concetto di rete. Questa crisi ha causato il deterioramento delle nostre comunità e la rottura dei legami fiduciari. Senza la fiducia è impensabile costruire la comunità. Dobbiamo costruire la dimensione politica del volontariato ed entrare in una logica di superamento del sistema dei bandi”. È quanto ha affermato Luciano Squillaci, Vicepresidente di CSVnet. Per Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione con il Sud, in Calabria è in corso un clamoroso recupero per quanto riguarda la progettazione sociale. “Non c’è una questione Calabria. Se un progetto non è finanziato non significa che non è buono, ma è meno buono degli altri”. Borgomeo ha anche annunciato il prossimo bando per il Volontariato che ha una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro. A portate la propria testimonianza di lavoro in rete Nicolettà Calio dell’Associazione Organizzazione di Volontariato Insieme di Rossano.

Tavoli di lavoro – IV Sessione

I tavoli di lavoro sono stati introdotti dal Sociologo e Ricercatore Renato Frisanco che ha tracciato il profilo del Volontariato cosentino e si è soffermato sui nodi strategici del suo sviluppo. Prima di lui il Direttore del CSV Cosenza, Mariacarla Coscarella ha presentato i bisogni delle Organizzazioni di Volontariato rilevati dal Centro Servizi e i percorsi futuri. “Fino ad oggi i volontari hanno compilato circa 200 questionari, ma le associazioni possono far conoscere le proprie necessità e avanzare proposte attraverso il questionario di Rilevazione bisogni presente sul nostro sito www.csvcosenza.it e durante gli incontri territoriali previsti nel mese di ottobre”. I tavoli di lavoro sono stati 5 e sono stati incentrati su diverse tematiche sociali. Tra breve sul sito tutti saranno inseriti tutti i documenti. I tavoli sono stati coordinati dagli esperti di settore Alfonso Senatore, Sergio Principe, Aurelio Scrivano, Alessandra De Rosa, Gaetano Rizzuti.

Il Volontariato incontra le istituzioni – V Sessione

La mattina di domenica ha preso il via con la Santa Messa celebrata da Don Antonio De Simone, Vicario dell’Arcidiocesi di Rossano – Cariati che ha dedicato l’omelia alla meritevole opera dei volontari.

I lavori della V sessione 6 ottobre sono stati introdotti da una relazione di Renato Frisanco sul tema “Volontariato e istituzioni nel nuovo Welfare”. “Bisogna mettere al centro dell’attenzione sociale e politica il Volontariato che deve dare il proprio contributo alla ricerca di modelli di sviluppo sostenibile” – ha affermato l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Rossano, Giuseppe Librandi. “La progettualità del Volontariato è importante e merita un confronto serio con la politica” – ha aggiunto. Per il Sindaco di Trebisacce, Francesco Mundo la cittadina ionica, da lui guidata, è un’isola felice. “Abbiamo istituito il Forum delle Associazioni e abbiamo un dialogo costante con il Volontariato presente sul nostro territorio”. Anche Ferdinando Di Leo, Sindaco di Rocca Imperiale, ritiene essenziale la funzione delle associazioni sul territorio. “Abbiamo un albo delle associazioni e con loro collaboriamo attivamente”. All’incontro è intervenuto Manfredo Piazza, Assessore alla Solidarietà e alla Coesione Sociale del Comune di Cosenza. “Il confronto tra Istituzioni e Organizzazioni di Volontariato consente di dare risposte soprattutto sul piano programmatico. Io chiedo alle associazioni lo sforzo di far pervenire le loro istanze in modo collegiale. Se chiedono una sede, se propongono un progetto, devono farlo insieme”. Per Giovanni Iaquinta, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di San Giovanni in Fiore, in Calabria, c’è bisogno di concretezza. “Noi guardiamo con grande interesse ai PAC – Piani di Azione e Coesione” – ha affermato. “Come Istituzioni non dobbiamo autocelebrarci, ma è necessario confrontarci con le Associazioni”. Così l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Castrolibero, Luca Gigliotti. “Insieme dobbiamo interrogarci e riappropriarci del diritto alla speranza, la rivoluzione culturale deve partire anche e soprattutto dal Terzo Settore”. I due Assessori alle Politiche Sociali di Civita e Corigliano Calabro, Antonluca De Salvo e Marisa Chiurco e il consigliere comunale di Torano Castello, Franco Raimondo, hanno ringraziato i volontari e le associazioni che operano sui loro territori. Pasqualino Ruberto, Presidente Fondazione Calabra Etica ha annunciato l’intenzione della Fondazione di realizzare un portale dedicato al Volontariato calabrese. “Le politiche sociali devono essere il termometro del territorio” – ha dichiarato Domenico Bevacqua, Vicepresidente della Provincia di Cosenza. “Dobbiamo fare tutti autocritica e venirci incontro. Dobbiamo cambiare tutti, la politica, ma anche l’associazionismo”. Per Mario Maiolo, Presidente di Lega Autonomie Calabria, in un momento di crisi, l’investimento migliore è quello fatto nelle Politiche Sociali. Giovanni Dima, Sottosegretario alla Protezione Civile della Regione Calabria ha riconosciuto il ruolo importante e fondamentale del Volontariato nella Protezione Civile. “Gli otto mila volontari calabresi di protezione civile sono un grande patrimonio per la nostra regione”. A chiudere i lavori, Maria Annunziata Longo, Presidente di Volontà Solidale. “Organizzeremo altri momenti di incontro come le assemblee territoriali e tematiche, dobbiamo ricostruire legami di fiducia nelle comunità”.

Tutti i documenti della Conferenza saranno presto inseriti sul nostro sito.

Grazie a tutti per aver partecipato e arrivederci al prossimo anno!

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