Rischio sismico. Per Torchia è necessario realizzare in Calabria la mappa della disabilità. Associazioni del cosentino al lavoro

Rischio sismico. Per Torchia è necessario realizzare in Calabria la mappa della disabilità. Associazioni del cosentino al lavoro

rischio-sismico-1Il sottosegretario regionale alla Presidenza, con delega alla Protezione Civile, Franco Torchia, ha tenuto un incontro a Germaneto di Catanzaro con i rappresentanti della Protezione Civile nazionale, i Prefetti calabresi, i Presidenti delle Province, i Vigili del Fuoco, il Corpo forestale, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di finanza, le Capitanerie e le Associazioni di Volontariato per definire le attività di pianificazione per il rischio sismico in Calabria.


L’obiettivo più importante, secondo Torchia, è la realizzazione delle mappa della disabilità regionale, un accordo di programma sulla disabilità in Calabria scaturito da un progetto pilota per la formazione di volontari per l’assistenza alle persone fragili e con disabilità che è stato messo a punto e testato in occasione dell’esercitazione del 2011 presso alcune strutture sanitarie per disabili nella provincia di Cosenza. Per Torchia si tratta di una proposta imprescindibile per una efficace pianificazione del rischio sismico.

Soddisfatte le Associazioni di Protezione Civile (Tutela Civium di Luzzi, Arci Pesca Fisa provinciale di Cosenza, SAM di Cosenza, Prociv Arci Serre Cosentine di Carolei, I Lupi delle Serre Cosentine di Mendicino, ENVI Onlus di Luzzi, Legambiente Sila di San Giovanni in Fiore, Gruppo Protezione Civile Acri, Gruppo Speleo del Pollino, ENSA Castrovillari, Associazione Protezione Civile La Lince di San Pietro in Guarano, NORS – Nucleo Operativo Radio Soccorso di Villapiana, Wind’S Rose di Rose) e socio assistenziali (Con Paola Onlus di Marano Marchesato, Centro diurno Villa Mimosa Lappano, UIC – Unione Italiana Ciechi Cosenza, FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap Calabria) che hanno preso parte al progetto pilota per la formazione di Volontari di Protezione Civile per l’analisi e la pianificazione dei rischi in relazione alle diverse abilità, supportato dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Calabria.

Hanno già dato l’adesione per il proseguo del progetto le associazioni AFD – Associazione Famiglie Disabili di Castrovillari, ADIFA – Associazione Disabili e Familiari di San Giovanni in Fiore, FaDiA –  Famiglie Disabili Associate di San Marco Argentano, Azzurra di Corigliano Calabro, Raggio di Sole di Acri, Prociv Arci di Belvedere Spinello (KR), Prociv Arci di Girifalco (CZ). Il progetto ha portato il Comune di Luzzi a dotarsi di un Piano di Protezione Civile con un occhio di riguardo alla tutela delle persone non autosufficienti elaborato dai tecnici dell’associazione Tutela Civium, in cui è stata realizzata una Mappa della Disabilità e un modello d’intervento per il soccorso alle persone non autosufficienti. Le stesse Associazioni hanno intenzione di autoconvocarsi per un incontro, allargato anche alle altre associazioni cosentine, che dovrebbe tenersi a fine marzo per fare il punto della situazione e programmare iniziative future. Tutti possono dare il loro contributo.

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