Rete territoriale apprendimento. Convegno a Rende

Rete territoriale apprendimento. Convegno a Rende

social mente auserSi chiama Social – Mente ed è un progetto promosso dalla Federazione nazionale delle Auser e sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD. L’obiettivo è entrare in contatto con anziani, adulti, immigrati e giovani neet delle regioni meridionali, che hanno livelli di istruzione bassi o molto bassi e che, per questa ragione, rischiano una condizione grave di isolamento ed esclusione con pesanti ricadute sulla qualità della vita.

La sfida è coinvolgerli in attività culturali e di socializzazione, con un’offerta varia e stimolante in grado di sollecitare interesse e partecipazione. Nel progetto è coinvolta anche l’Uniauser di Rende che, insieme ad altri partner (istituzioni, scuola, associazioni), sperimenterà l’avvio di una rete territoriale locale per l’apprendimento permanente.

La Calabria, infatti, è una delle regioni a rischio per quanto riguarda l’analfabetismo di ritorno. Da una recente indagine Ocse – Piaac risulta che, in Italia, il 40% della popolazione ha un basso livello di alfabetizzazione.

Si tratta di persone che sanno leggere, scrivere e far di conto, ma che sempre di più sono prive di competenze utili per affrontare la complessità della vita quotidiana. Le azioni che la rete territoriale potrà intraprendere, mettendo in sinergia risorse e opportunità formative, potranno riguardare più aspetti e saranno oggetto di confronto nell’ambito di un convegno che si terrà venerdì 27 aprile, alle 16.30, presso Il Museo del Presente di Rende.

Dopo l’introduzione a cura di Elena Hoo dell’Università Popolare Auser di Rende, interverranno Alessandra De Rosa della commissione cultura del Comune di Cosenza, Luigi Ferraro dell’Auser territoriale di Cosenza, Francesco Gelsomino dell’Università della Terza Età di Cosenza, Marcello Manna sindaco di Rende, Rosita Paradiso del Centro provinciale istruzione adulti (Cpia), Gianni Pensabene del Forum Terzo Settore della Calabria, Bruno Tassone dell’Università Popolare Auser di Crotone, Giovanna Vingelli dell’Università della Calabria e Giancarlo Vivone dell’associazione ResponsabItaly. Le conclusioni saranno affidate a Fiorella Farinelli del Comitato scientifico nazionale del progetto Social-Mente.

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