La creazione di una rete di solidarietà a Fuscaldo; l’implementazione della Banca del Latte Materno all’Ospedale Annunziata di Cosenza con oltre 200 donatrici; la valorizzazione del complesso monastico e naturalistico di Badia a Paola; la raccolta, in tutta la provincia, di 765 dichiarazioni di volontà per la donazione degli organi; l’attivazione di un Centro polifunzionale a San Giovanni in Fiore per ragazzi diversamente abili; la realizzazione di uno spazio di informazione e sostegno per le donne in difficoltà a Cosenza; l’attivazione di laboratori di arte e cultura artistica a Zumpano; la realizzazione di un Centro di Educazione Ambientale a Rossano; l’inserimento di 5 ex detenuti nel mercato del lavoro a Cosenza; l’attivazione di un Osservatorio sulla microcriminalità a Praia a Mare; la creazione di 5 sportelli di ascolto e accoglienza presso luoghi pubblici e di 2 laboratori teatrali rivolti alle donne con disagio psichico a Cosenza.
Sono questi i principali risultati raggiunti dagli 11 progetti realizzati da altrettante OdV – Organizzazioni di Volontariato e presentati lo scorso 10 dicembre presso l’Italiana Hotels, a Cosenza, durante un incontro, al quale hanno partecipato più di 100 persone, promosso dal CSV – Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Cosenza e dal Co.Ge. – Comitato di Gestione del Fondo Speciale al Volontariato della Calabria sull’impatto dei fondi della progettazione sociale 2008 sul territorio provinciale. I fondi sono stati messi a disposizione delle OdV, attraverso un bando, dalle Fondazioni di origini bancarie per promuovere una migliore infrastrutturazione sociale nel Meridione d’Italia. I risultati dei progetti sono stati illustrati dal Direttore del CSV Cosenza, Mariacarla Coscarella e dal Referente progettazione del CSV, Antonio Tiberi.
200 i volontari che sono stati coinvolti direttamente nelle attività dei progetti che nella provincia di Cosenza hanno raggiunto oltre 6 mila beneficiari e ricevuto un finanziamento di 742 mila euro. Esperienze importanti che hanno cambiato i territori grazie anche alla collaborazione di 74 partner (34 Organizzazioni di Volontariato, 16 enti del Terzo Settore, 24 enti pubblici e 1 ente non profit). “Sono molto soddisfatto” – ha affermato Roberto Museo, Direttore di CSVnet, Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato – “perché oggi abbiamo visto realizzate concretamente azioni di intervento sociale”. Ma come possono essere sostenuti questi progetti in un momento di crisi e di carenza di risorse? Per Roberto Giusti, Coordinatore operativo Consulta Nazionale Co.Ge. è necessario avviare percorsi di integrazione tra i Centri di Servizio, i Comitati di Gestione e le Fondazioni bancarie. Anche la Fondazione con il Sud, rappresentata da Anna Marino ha manifestato piena disponibilità a dialogare con i Centri di Servizio e i rappresentanti del Volontariato per rispondere al meglio ai bisogni dei territori. “Abbiamo necessità di far continuare le buone prassi” – ha affermato Lorenzo Maria Di Napoli, Presidente Comitato di Gestione Calabria – “Fondazione con il Sud deve raccogliere i messaggi del Volontariato”. Per Maria Annunziata Longo, Presidente di Volontà Solidale – CSV Cosenza, è importante essere uniti. “Quella di oggi è un’occasione importante per noi, come CSV calabresi, per capire che strada prendere e come agire insieme per il bene comune”.
Le 11 associazioni che hanno presentato i progetti sono: ABIO – Associazione per il Bambino in Ospedale di Cosenza, ADIFA – Associazione Disabili e Familiari di San Giovanni in Fiore, Associazione Europea Solidarietà e Sviluppo di Zumpano, Associazione Gianfrancesco Serio di Praia a Mare, AUSER di Paola, AVAS Presila San Francesco di Paola di Spezzano della Sila, Centro antiviolenza alle Donne “Roberta Lanzino” di Cosenza, Go’el di Fuscaldo, Legambiente di Rossano, Liberamente di Cosenza e Radio 180 Cambia la Musica di Cosenza.