È Maria Pina Casula, responsabile nazionale delle politiche educative della Uisp (Unione italiana sport per tutti), la nuova portavoce di Crescere al Sud.
La nomina è avvenuta durante l’assemblea costituente che si è svolta il 12 e 13 gennaio scorso a Roma nel corso della quale è stato formalizzato il passaggio di Crescere a Sud da progetto a realtà associativa del terzo settore. Per la Calabria fanno parte del coordinamento nazionale Francesco Mollace e Lucia Ambrosino.
Il progetto, lanciato a Napoli nel 2011 durante la prima conferenza programmatica sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel Mezzogiorno, promossa dalla Fondazione CON IL SUD e Save the Children, ha l’obiettivo di definire proposte concrete per il cambiamento reale della vita dei minori nel Sud Italia, costruire strategie comuni sul territorio e promuovere un piano d’azione condiviso, concentrandosi in particolar modo su povertà minorile, comunità educante, contrasto alla “cultura” dell’illegalità.
“Crescere al Sud è una realtà complessa, variegata, che esprime la diversità e le specificità di ciascuna regione del sud e delle organizzazioni che la compongono – afferma Maria Pina Casula – si tratta di un’enorme ricchezza che deve essere tutelata e valorizzata. Il primo obiettivo di questa nuova fase sarà quello di lavorare per far crescere l’alleanza anche in territori in cui è meno radicata, dando voce, anzi spazio, ai giovani, vera essenza e sostanza di Crescere al Sud”.