Minori e adolescenti al centro dell’assemblea regionale di Crescere al Sud

Minori e adolescenti al centro dell’assemblea regionale di Crescere al Sud

crescere al sudÈ necessario un piano regionale d’azione per l’infanzia e l’adolescenza che affronti le gravi criticità che vivono i ragazzi e le ragazze calabresi. È quanto emerso dall’assemblea regionale di Crescere al Sud, che si è svolta ad Amantea il 12 e 13 settembre scorsi. In due giorni di attività seminariali, gruppi di lavoro e dibattiti, sono state approfondite diverse tematiche come quelle relative ai diritti dei minori, alla povertà minorile e all’assenza di servizi socio educativi.

All’evento, coordinato da Francesco Mollace e Lucia Ambrosino, referenti del coordinamento calabrese, hanno partecipato le 15 realtà aderenti alla rete e i ragazzi del movimento giovanile. Erano, inoltre, presenti l’assessore regionale Federica Roccisano e referenti del Forum del Terzo Settore, di Libera e dei CSV calabresi. I ragazzi e le ragazze di Crescere al Sud chiedono alle istituzioni scuole agibili a norma, centri giovanili aperti quotidianamente, strutture per l’infanzia.

Sergio Principe della cooperativa sociale Don Bosco di Cosenza e Mario Nasone del Centro comunitario Agape di Reggio Calabria, hanno posto l’accento sull’assenza delle politiche per l’infanzia e l’adolescenza nei piani di zona da elaborare nei vari territori. Il referente regionale di Libera, don Ennio Stamile, ha proposto la realizzazione di un manifesto politico del terzo settore sulle criticità calabresi. Materiali e richieste elaborati durante la due giorni di Amantea verranno presentati il prossimo mese in una conferenza pubblica in Consiglio regionale.

Crescere al Sud è un’alleanza fra talenti ed esperienze diverse nel Mezzogiorno che si occupano attivamente della promozione e tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, nata con il sostegno di Fondazione CON IL SUD.

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