Per cinque giorni le classi seconda C e seconda D dell’istituto comprensivo di Mendicino hanno lavorato su piccoli cortometraggi di animazione. Organizzato dall’associazione culturale La Guarimba International Film Festival, il progetto aveva l’obiettivo di avvicinare i più piccoli all’arte della narrazione attraverso metodi interattivi. Gli studenti e le studentesse hanno partecipato a laboratori di animazione, durante i quali hanno ideato e filmato i loro cortometraggi in stop-motion.
I laboratori, condotti dalla regista Valeria Weerasinghe, hanno dato loro l’opportunità di crescere e divertirsi, imparare nozioni di base del mondo dell’animazione, della narrazione e dello sviluppo dei personaggi, oltre che lavorare in gruppo e confrontarsi. Il percorso è stato costruito sulle teorie pedagogiche come l’Apprendimento Cooperativo, il Learning by Doing e i principi dell’educazione non formale montessoriana, per offrire agli studenti un’alternativa rispetto alle dinamiche a cui sono abituati.
“I ragazzi sono stati molto ricettivi e hanno mostrato reale interesse per le attività – dice Giulio Vita, direttore dell’associazione La Guarimba – soprattutto sono rapidi ad imparare poiché abituati ad usare la tecnologia, cosa che ha permesso loro di capire subito certe dinamiche del progetto. Sono stati inoltre molto inclusivi con chi aveva delle difficoltà, e questo mi ha colpito positivamente”.
Dalla prossima settimana il progetto farà tappa in altri istituti di tutte le province calabresi trasferendosi a Badolato (CZ), per poi proseguire a Reggio Calabria, Isola di Capo Rizzuto (KR), Campora S. Giovanni (Amantea, CS) e Vibo Valentia.