Lo studio della povertà in Italia

Lo studio della povertà in Italia

TITOLOLo studio della povertà in Italia. Come la politica guarda i poveri e quali costanti nel modello italico
AUTOREAndrea Baldazzini, Responsabile area Welfare e Terzo settore, AICCON
TEMI TRATTATIPovertà, miseria, indagine, divario nord-sud, emarginazione, rischio povertà, povertà estrema, disagio socio-economico.
SINOSSISi tratta di un working paper che fornisce una panoramica dettagliata dello studio della povertà in Italia, esaminando il suo contesto storico, politico e sociale e analizzando le dinamiche e le tendenze che hanno caratterizzato questo fenomeno nel corso del tempo.
Se nell’articolo 3 della Costituzione si riconosce allo Stato il compito di «rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese», è solo nell’ottobre del 1951 che viene realizzata la prima iniziativa volta ad indagare il fenomeno della povertà con l’istituzione della Commissione parlamentare di inchiesta sulla miseria in Italia e sui mezzi per combatterla.
Nel documento vengono riportate le principali indagini e le loro ricadute in termini di programmazione politica.
REPORT COMPLETOScaricalo sul sito dell’autore
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